Coronavirus, l’impegno dell’AdSP Mar Tirreno Centro Settentrionale per il cluster portuale locale
L’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale al fianco del cluster portuale locale per fronteggiare le conseguenze derivanti dall’epidemia di Coronavirus.
“I porti del Network laziale, non mi stancherò mai di dirlo, – spiega il Presidente dell’AdSP, Francesco Maria di Majo– continuano comunque la loro attività grazie alle imprese e alle maestranze tutte che necessariamente devono stare direttamente sul campo per garantire a tutti approvvigionamenti e materie necessarie affinché il ciclo produttivo non si fermi del tutto”.
“La situazione emergenziale, contrariamente a quanto ipotizzabile, ha prodotto un considerevole aumento di lavoro, come confermatoci dalla CFFT per quanto riguarda lo scarico della frutta. Ciò è confermato dalla presenza in porto, in questi ultimi quattro giorni, di unità navali commerciali portacontainer sia nella banchina 24 che nella banchina 25 che scarica frutta fresca in contenitori reefer. “Tuttavia gli effetti del Coronavirus sul traffico
crocieristico sono sotto gli occhi di tutti e i rappresentanti di RCT ci hanno confermato la cancellazione della gran parte degli accosti per il mese di aprile”, rimarca il Presidente dell’Authority.
“Un primo tangibile risultato nel lavoro di coordinamento che stiamo portando avanti potrà arrivare grazie alla sinergia in corso con l’Assessorato ai Lavori pubblici e Trasporti della Regione Lazio al quale ho chiesto di valutare la propostaavanzata da alcune imprese
portuali di abrogare l’imposta regionale che grava non poco sui concessionari”, sottolinea di Majo. “È chiaro che la situazione attuale ha e avrà delle ripercussioni importanti e, per questo, avanzeremo ulteriori richieste alla Regione sia per il sostegno delle imprese che per individuare nuovi strumenti per lo sviluppo
dell’imprenditoria nelle zone portuali e retroportuali che ricadranno nella Zona Logistica Semplificata”, conclude di Majo