Trasporto merci: innovazione e sostenibilità al centro del nuovo accordo tra Gse e Anita
Iniettare massicce dosi di innovazione e sostenibilità nel mondo dell’autotrasporto merci e della logistica. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Anita e il Gestore dei Servizi Energetici.
Obiettivo comune è quello di rendere il settore più sicuro, efficiente e contemporaneamente più sostenibile. Occorre trovare la soluzione per una mobilità delle merci basata su energie da fonti rinnovabili e con il minimo impatto ambientale, che però sia anche economicamente sostenibile. Soltanto con l’adozione di politiche per una mobilità efficiente, sarà possibile aumentare la competitività del mercato e contribuire al perseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione al 2030, in linea con gli indirizzi contenuti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
ANITA è l’Associazione di Confindustria che rappresenta le più importanti imprese italiane di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia e in Europa. Il Gestore dei Servizi Energetici è la società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia, che ha il compito di promuovere in Italia lo sviluppo sostenibile, attraverso la gestione dei meccanismi di incentivazione all’efficienza energetica, alle fonti rinnovabili e alla mobilità sostenibile.
“Oggi più che mai il nostro Paese ha bisogno di ripensare al proprio futuro, all’idea di sviluppo economico e sociale che intende perseguire. La drammatica epidemia ha colpito indistintamente tutti i settori produttivi, incluso il trasporto e la logistica. Le imprese di ANITA continuano a pensare che la transizione ambientale ed energetica nella mobilità delle merci sia una leva fondamentale di crescita. Con questo animo abbiamo firmato il Protocollo”, ha dichiarato il Presidente di ANITA, Thomas Baumgartner (nella foto).
Le due realtà lavoreranno insieme per la costruzione di sistemi di trasporto e reti di distribuzione urbana delle merci innovativi e sostenibili, la definizione di politiche aziendali funzionali ad orientare il rinnovo del parco circolante verso le soluzioni più green, la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare delle imprese, la sperimentazione di Comunità Energetiche, la promozione di programmi di cambiamento comportamentale e di sperimentazione tecnologica.