Covid-19, Confetra Liguria: liquidità immediata per scongiurare collasso
Necessaria liquidità immediata nelle imprese di logistica e di trasporto oppure il sistema Italia potrebbe collassare. A far scattare l’allarme, rivolgendosi direttamente alle Istituzioni ma anche al mondo industriale e produttivo, è Alessandro Laghezza, presidente di Confetra Liguria.
“L’intero sistema portuale, logistico e di trasporto rappresenta il 9 per cento del Pil italiano, ma il suo ruolo strategico è sempre stato sottovalutato e forse ignorato – denuncia il presidente -. Ma è venuto il momento di far sapere a tutti che queste aziende sono state lasciate sole, di fronte ad una situazione operativa difficilissima, a un calo di lavoro che in alcuni casi arriva al 70 per cento e al sostanziale blocco dei pagamenti da parte di molti committenti attualmente chiusi o in difficoltà. Manca la liquidità, che per questo settore che fornisce un servizio essenziale deve seguire un canale diverso e preferenziale. Serve quindi denaro immediato, con meccanismi automatici che non possono essere quelli del Decreto Liquidità, che transitano attraverso la discrezionalità e i tempi del sistema bancario. Il flusso deve essere diretto, dallo Stato o dalla Cdp, e deve alimentare le aziende in tempi brevissimi, se non si vuole che l’Italia si fermi e si disconnetta dal resto del mondo”.
“Confetra – conclude – stimava a inizio aprile in 2.5 miliardi di Euro il valore dei crediti immobilizzati da monetizzare immediatamente se si vuole che il sistema logistico prosegua nella sua corsa. Oggi il valore di questa zavorra che affossa le nostre imprese è ancora maggiore ed il tempo sta scadendo. Senza l’immediata approvazione e applicazione di un provvedimento ad hoc dedicato alla logistica, un provvedimento che entro fine aprile garantisca liquidità attraverso meccanismi automatici e forme di ristoro e supporto al settore, i motori rischiano di spegnersi e con essi la possibilità dell’Italia di ripartire”.