Coronavirus: ecco come viaggeremo nella Fase 2 secondo la bozza del MIT
In vista della Fase 2 che inizierà con la fine del lockdown scattato per contenere il contagio da Coronavirus, il Governo sta lavorando al piano di riapertura graduale delle attività commerciali e industriali che significherà anche una graduale ripresa della libera circolazione di merci e persone.
Per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alla mobilità, si sta provvedendo alla revisione delle previsioni di utilizzo dei mezzi di trasporto, mettendo a punto una serie di adempimenti per ogni specifico settore del trasporto passeggeri.
Nella bozza del documento su cui sta lavorando il ministero dei Trasporti viene specificato come premessa generale che la tutela del personale del settore dei trasporti e dei passeggeri che ne beneficiano rende necessaria l’adozione di misure di carattere generale, definite “misure di sistema”, che consentano in primis la riduzione dei picchi di traffico nel settore trasporti di cui si raccomanda, ove possibile e opportuno, l’adozione.
Innanzitutto alla base del documento c’è, dunque, la raccomandazione a mettere in atto tutti i possibili accorgimenti per ridurre i picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo, particolarmente nelle aree metropolitane ad alta urbanizzazione, con l’obiettivo di cambiare il concetto di ora di punta nella mobilità cittadina. In quest’ottica potrebbe essere utile mettere a punto orari di lavoro differenziati con ampie finestre di inizio e fine di attività per diluire la mobilità dei lavoratori e prevenire così i rischi di sovraffollamento connessi alla mobilità dei cittadini. Anche la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado costituiscono un possibile approccio preventivo.
Definite queste premesse, il documento passa a elencare le misure – alcune di carattere generale altre che tengono conto delle specificità settoriali – da cui è possibile avere un’idea di riferimento di come viaggeremo una volta terminata la fase più severa di restrizioni anti-Covid-19.
Vediamo innanzitutto le misure di carattere generale a carico dei gestori dei servizi di trasporto.
Misure di carattere generale
Si tratta di misure che dovranno essere adottate dai responsabili del servizio di trasporto, in modo da garantire la massima sicurezza possibile dentro le stazioni o alle fermate dei bus e sui veicoli:
• prevedere sistemi informativi sul corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione individuale, dove previsti (mascherine, guanti, tute, etc.)
• garantire appropriati e frequenti interventi di sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro (quindi tutte le parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori)
• ove possibile, installare dispenser di soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri
• nei limiti del possibile incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici. Altrimenti, la vendita dei biglietti va effettuata in modo da osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro. Nei casi eccezionali in cui non fosse possibile il rispetto della predetta distanza, i passeggeri dovranno dotarsi di apposite protezioni (es. mascherine).
• prevedere, nei luoghi di lavoro e per tutti i dipendenti, laddove non sia possibile mantenere adeguate distanze tra i lavoratori, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale dovrà essere previsto per tutto il personale viaggiante così come per coloro che hanno rapporti con la clientela. Unica eccezione a tale regola può essere rappresentata dal personale viaggiante che si trova a operare in solitudine in cabina (es. macchinisti, piloti ecc.)
• prevedere le necessarie comunicazioni a bordo dei mezzi anche mediante cartelli che indichino agli utenti le corrette modalità di comportamento con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l’interruzione del servizio, per motivi di sicurezza sanitaria
• prevedere l’applicazione di fasce tariffarie diverse e per distribuire la domanda
Ci sono poi una serie di raccomandazioni generali rivolte specificamente agli utenti. Vediamole nel dettaglio di seguito.
Raccomandazioni per gli utenti dei servizi di trasporto pubblico
• Non usare il trasporto pubblico se si avvertono sintomi da infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, congiuntivite)
• Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app
• Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso
• Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate
mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone
• Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza
• Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti
• Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente
• Usare, preferibilmente, una protezione del naso e della bocca (mascherina), anche di stoffa
Queste sono raccomandazioni di carattere generale, rivolte a tutti i viaggiatori, indipendentemente dal mezzo utilizzato per gli spostamenti. Il documento contiene anche specifiche indicazioni messe a punto in base alle caratteristiche delle singole modalità di trasporto. Vediamo di seguito le raccomandazioni per il trasporto aereo.
Trasporto aereo
Per il settore del trasporto aereo sono individuate specifiche misure di contenimento che dovranno essere messe in atto sia dagli operatori che dai viaggiatori, sia negli aeroporti che in volo:
• gestione dell’accesso alle aerostazioni prevedendo, ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l’incontro di flussi di utenti; prevedere precorsi a senso unico anche all’interno dell’aeroporto e fino ai gate
• interventi di gestione e contingentamento degli accessi per favorire la distribuzione del pubblico in tutti gli spazi comuni dell’aeroporto al fine di evitare affollamenti nelle zone i antistanti i controlli di sicurezza
• obbligo di distanziamento sia del personale che dei passeggeri a bordo degli aeromobili, all’interno dei terminal e dei bus per trasporto viaggiatori. In particolare, nelle aree soggette a formazione di code sarà implementata idonea segnaletica a terra e cartellonistica per invitare i passeggeri a mantenere il distanziamento fisico
• utilizzo di mascherine e guanti per tutti i passeggeri, dipendenti, operatori, accompagnatori, sia sull’aeromobile che nella struttura aeroportuale. Tale norma è inderogabile nei casi in cui, per circostanze eccezionali e limitate nel tempo, dovute a particolari picchi di presenze, non possa essere rispettata la misura minima di distanziamento interpersonale
• attività di igienizzazione e sanificazione di terminal e aeromobili, anche più volte al giorno in base al traffico dell’aerostazione e sugli aeromobili, con specifica attenzione a tutte le superfici che possono essere toccate dai passeggeri e dagli operatori in circostanze ordinarie. Tutti i gate di imbarco dovrebbero essere dotati di erogatori di gel disinfettante. Gli impianti di climatizzazione vanno gestiti con procedure e tecniche tali da prevenire contaminazione batterica e virale
• introduzione di termo-scanner per i passeggeri sia in arrivo che in partenza. In linea di massima, potrebbero prevedersi controlli della temperatura al terminal d’imbarco, per le partenze, e alla discesa dall’aereo per gli arrivi
Misure specifiche sono rivolte anche al settore marittimo e portuale. Vediamole di seguito nel dettaglio.
Settore marittimo e portuale
Con riferimento al settore del trasporto marittimo, dovranno essere adottati specifici accorgimenti in materia di prevenzione dei contatti tra passeggeri e personale di bordo, per mantenere un adeguato distanziamento sociale e la corretta sanificazione degli ambienti della nave. In particolare, si richiede di:
• evitare, per quanto possibile, i contatti fra personale di terra e personale di bordo e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Qualora ciò non fosse possibile, il personale dovrà presentarsi con mascherina e ogni altro ulteriore dispositivo di sicurezza ritenuto necessario;
• al fine di assicurare la corretta e costante igiene e pulizia delle mani, fornire al personale, sia a bordo sia presso uffici, biglietterie e magazzini, appositi distributori di disinfettante
• rafforzare i servizi di pulizia e disinfezione, ove necessario anche mediante l’utilizzo di macchinari specifici, dei locali di bordo e degli altri siti aziendali, quali uffici, biglietterie e magazzini. In particolare, a bordo delle navi la disinfezione avrà luogo durante la sosta in porto
Alle imprese viene raccomandato di fornire indicazioni e opportune informazioni al proprio personale:
– per evitare contatti ravvicinati con la clientela ad eccezione di quelli indispensabili in ragione di circostanze di emergenza e comunque con le dovute precauzioni di sicurezza
-per mantenere il distanziamento di almeno un metro tra i passeggeri nel corso della navigazione e durante le operazioni di imbarco e sbarco
– per informare immediatamente le Autorità sanitarie e marittime qualora a bordo siano presenti passeggeri con sintomi riconducibili alla sindrome da Covid-19
– per richiedere al passeggero a bordo che presenti sintomi riconducibili alla sindrome da Covid-19 di indossare una mascherina protettiva e sedere isolato rispetto agli altri passeggeri
– per procedere, successivamente allo sbarco di un passeggero presumibilmente positivo alla sindrome da Covid-19, alla sanificazione specifica dell’unità interessata prima del suo riutilizzo
Si passa poi alle indicazioni rivolte nello specifico ai gestori e agli utilizzatori dei mezzi di trasporto pubblico locale su strada e su rotaia. Vediamole nel dettaglio.
Trasporto pubblico su strada e ferroviario
Alle aziende di trasporto viene chiesto innanzitutto di:
• procedere all’igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei treni e dei mezzi pubblici e delle infrastrutture, almeno una volta al giorno e in relazione alle specifiche realtà aziendali
• adottare possibili accorgimenti per la separazione del posto di guida con distanziamenti di almeno un metro dai passeggeri e l’uso di dispostivi di sicurezza da parte del personale addetto
• prevedere che la salita e la discesa dei passeggeri dal mezzo avvenga secondo flussi separati:
– negli autobus e nei tram prevedere la salita da una porta e la discesa dall’altra
– negli autobus e nei tram dotati di tre porte lasciare la porta anteriore riservata al transito dei disabili
• utilizzare idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale, anche eventualmente con un’apertura differenziata delle porte
• sugli autobus e sui tram garantire un numero massimo di passeggeri, in modo da consentire il rispetto della distanza di un metro tra loro, contrassegnando con marker i posti che non possono essere occupati. Per la gestione dell’affollamento del veicolo, il conducente può decidere di saltare alcune fermate
• nelle stazioni della metropolitana:
– prevedere differenti flussi di entrata e di uscita, garantendo ai passeggeri adeguata informazione per l’individuazione delle banchine e dell’uscita e il corretto distanziamento sulle banchine e sulle scale mobili
– predisporre sistemi che segnalino il raggiungimento dei livelli di riempimento massimo consentito
– prevedere l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti, eventualmente con la possibilità di diffusione di messaggi sonori/vocali/scritti
• prevedere anche a bordo dei treni l’applicazione di marker sui sedili non utilizzabili per mantenere distanza di sicurezza
• sospendere – d’accordo con l’Agenzia per la mobilità territoriale competente e gli enti titolari – la vendita e il controllo dei titoli di viaggio a bordo e l’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti
• installare, ove possibile, apparecchiature per l’acquisto self-service dei biglietti, che dovranno essere sanificate più volte al giorno, contrassegnando con specifici adesivi le distanze di sicurezza
Il documento prevede anche misure riguardanti espressamente i viaggi in treno. Vediamoli di seguito.
Settore ferroviario
Agli operatori del trasporto ferroviario viene espressamente raccomandato di procedere all’incentivazione degli acquisti di biglietti on line e di fornire alla clientela attraverso i canali aziendali di comunicazione (call center, sito web, app), informazioni in merito alle misure di prevenzione adottate in stazione e a bordo in conformità alle disposizioni delle Autorità sanitarie e sulle tratte ferroviarie attive, in modo da evitare l’accesso degli utenti agli uffici informazioni/biglietterie delle stazioni.
Nelle grandi stazioni si raccomanda di prevedere:
• ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l’incontro di flussi di utenti, e percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita dai treni
• interventi di controllo e gestione degli accessi al fine di favorire la distribuzione dei viaggiatori in tutti gli spazi al fine di evitare affollamenti nelle zone antistanti le banchine di fronte ai binari
• attività di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni
• l’installazione di dispenser di facile accessibilità per permettere l’igiene delle mani dei passeggeri
• la regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili garantendo sempre un adeguato distanziamento tra gli utenti
• annunci di richiamo alle regole sulle piattaforme invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un metro
• l’obbligo di indossare mascherine e guanti per gli addetti in stazione
• limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa e rispetto al loro interno delle regole di distanziamento
• ai gate controlli della temperatura corporea con appropriate misure di gestione di passeggeri o operatori che superino i 37,5 °C
Le regole di contingentamento ingressi, mantenimento distanze interpersonali, separazione dei flussi di entrata/uscita, utilizzo dispositivi di sicurezza sanitaria e gestione code di attesa dovranno essere adottate anche negli spazi commerciali, prevedendo eventualmente la possibilità di effettuare acquisti on line con consegna dei prodotti in un luogo predefinito all’interno della stazione o ai margini del negozio senza necessità di accedervi.
Per quanto riguarda le misure a bordo treno:
• posizionamento di dispenser di gel igienizzanti su ogni carrozza
• eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, per facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze
• sanificazione sistematica dei treni
• obbligo di indossare mascherine e guanti per gli addetti a bordo treno
• potenziamento del personale dedito ai servizi igienici e di pulizia
• previsione di flussi di salita e discesa separate in ogni carrozza. Ove ciò non sia possibile, pensare sistemi di regolamentazione di salita e discesa in modo da evitare assembramenti in corrispondenza delle porte
• sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online):
– distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera”
– applicazione di marker sui sedili non utilizzabili
– adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus
– sospensione dei servizi di ristorazione a bordo
Ci sono infine indicazioni rivolte ai gestori di servizi di trasporto non di linea, per cui valgono gli accorgimenti generali già visti per gli altri settori, più alcuni specifici. Vediamo quali.
Servizi di trasporto non di linea
Per quanto riguarda i servizi di trasporto non di linea, oltre alle previsioni di carattere generale per tutti i servizi di trasporto pubblico, va innanzi tutto evitato che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente.
Sui sedili posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri qualora muniti di idonei dispositivi di sicurezza (mascherina), in mancanza di dispositivi potrà essere trasportato un solo passeggero.
Il conducente dovrà indossare appositi dispositivi di protezione.
Le presenti disposizioni per quanto applicabili vanno estese anche ai veicoli che svolgono servizi di trasporto non di linea in acqua.