Decreto Rilancio: le misure per Alitalia e il trasporto aereo
Importanti novità anche per il settore aereo nel Decreto Rilancio, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Partiamo da Alitalia, per cui è prevista la nascita di una newco interamente controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze ovvero da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta. “Il ministero dell’Economia e delle Finanze – si legge nel Decreto – è autorizzato a partecipare al capitale sociale e a rafforzare la dotazione patrimoniale della società con un apporto complessivo di 3.000 milioni di euro, da sottoscrivere nell’anno 2020 e versare anche in più fasi e per successivi aumenti di capitale o della dotazione patrimoniale, anche tramite società a prevalente partecipazione pubblica”. La newco dovrà però redigere “senza indugio un piano industriale di sviluppo e ampliamento dell’offerta, che include strategie strutturali di prodotto. La società può costituire una o più società controllate o partecipate per la gestione dei singoli rami di attività e per lo sviluppo di sinergie e alleanze con altri soggetti pubblici e privati, nazionali ed esteri. La società è altresì autorizzata ad acquistare e prendere in affitto, anche a trattativa diretta, rami d’azienda di imprese titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata dall’Enac, anche in amministrazione straordinaria”. Inoltre, la newco, per lo svolgimento delle attività afferenti a servizi pubblici essenziali di rilevanza sociale, e nell’ottica della continuità territoriale, stipulerà un contratto di servizio di durata quinquennale con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con i ministeri del Lavoro, dello Sviluppo economico e dell’Economia.
Per quanto riguarda invece il settore aereo nel suo complesso, viene istituito presso il ministero dei Trasporti un fondo, con una dotazione di 130 milioni di euro per l’anno 2020, per la compensazione dei danni subiti dagli operatori nazionali in possesso del Certificato di operatore aereo in corso di validità e titolari di licenza di trasporto aereo di passeggeri rilasciati dall’Enac, che impieghino aeromobili con capacità superiore a 19 posti. L’accesso al fondo è consentito esclusivamente agli operatori che applicano ai propri dipendenti, con base di servizio in Italia ai sensi del regolamento Ue 5 ottobre 2012 n° 965/2012, nonché ai dipendenti di terzi da essi utilizzati per lo svolgimento della propria attività, trattamenti retributivi comunque non inferiori ai minimi stabiliti dal Contratto collettivo nazionale.