Roma, Fase2 mobilità: piano di trasporti integrato fra Comune e Regione
L’assessore alla Città in movimento di Roma Capitale, Pietro Calabrese, fa il punto sui provvedimenti messi in atto per fronteggiare la Fase2 dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che prevedono un progressivo aumento dei servizi di trasporto pubblico locale, con rinforzi garantiti negli orari a maggiore flusso di passeggeri nei principali nodi di scambio fra le stazioni metro e le fermate dei servizi extraurbani regionali.
Calabrese ha spiegato che l’amministrazione capitolina ha definito un piano sui trasporti al tavolo di lavoro con la Regione Lazio, che ha portato all’integrazione fra i programmi di servizio delle principali aziende TPL che operano nella Capitale. Questo lavoro condiviso, dopo la ripartenza di due settimane fa, ha portato alla migliore definizione di mobilità integrata anche in vista del secondo step della Fase 2 che parte oggi. Sono stati incrementati i servizi con particolare attenzione ai nodi di interscambio della metropolitana di Roma.
“Rispetto al 4 maggio – ha spiegato Calabrese – l’aumento delle frequenze delle linee regionali sarà integrato all’incremento di bus da parte di Atac, grazie all’esercizio delle vetture normalmente in servizio nel periodo scolastico, più il potenziamento tramite 70 bus su 4 linee specifiche a sussidio fra le principali stazioni metro, grazie al contratto attualmente in essere. Stiamo lavorando, inoltre, per utilizzare anche altri 70 bus fin da mercoledì prossimo, e ulteriori 60 già da venerdì. Il supporto di altre vetture tramite altri operatori privati, da contrattualizzare ex-novo, sarà in funzione degli esiti della domanda, eventualmente in previsione del sussidio per la ripresa delle attività scolastiche”.