Mercato auto: a maggio volumi dimezzati (-49,6%)
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a maggio il mercato italiano dell’auto totalizza 99.711 immatricolazioni, ovvero il 49,6% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Lo ha comunicato l’Anfia.
Il consuntivo dei primi cinque mesi del 2020 conta, quindi, 451.366 immatricolazioni, volumi dimezzati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-50,5%), con una perdita di quasi 460.000 unità.
Analizzando il mercato per alimentazione, il forte trend negativo del mercato di maggio colpisce soprattutto le immatricolazioni di autovetture diesel, che nel mese si riducono del 57% e rappresentano il 36% del mercato, mentre nei primi 5 mesi del 2020 le immatricolazioni sono il 60% in meno rispetto a quelle dello stesso periodo del 2019 e la loro quota è del 34,5%, 8 punti in meno.
Nel periodo di chiusura dei concessionari, da 12 marzo al 30 aprile, la quota di auto diesel era salita al 41%, complice la prevalenza delle immatricolazioni alle società commerciali (noleggio, flotte). Le auto a benzina calano del 52% a maggio e del 50% nel cumulato, e rappresentano il 41,5% del mercato di maggio ed il 44% del cumulato. Meglio, ma sempre in forte calo, le immatricolazioni delle autovetture ad alimentazione alternativa che, nel complesso, raggiungono, nel mese, una quota del 23% e si riducono del 21% nel mese e del 23% nei primi 5 mesi. Da inizio anno, le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 21% del totale.
Le auto GPL diminuiscono del 50% nel mese e del 54% nel cumulato, raggiungendo una quota del 6%, sia a maggio che nei primi cinque mesi del 2020.
In calo anche le autovetture a metano, in diminuzione del 48,5% a maggio, con una quota sul totale mercato del 2%, e del 21% nei primi cinque mesi del 2020, con una quota di penetrazione del 2,3%.
In controtendenza rispetto al resto del mercato, cresce il segmento delle autovetture ibride ed elettriche, +20% a maggio e +11,5% da inizio 2020. Tra queste, le autovetture ibride mild e full crescono dell’11%, con una quota di mercato dell’11% e, nei primi cinque mesi del 2020, perdono lo 0,4%, con una quota del 10%, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2019. Del resto, già nel primo trimestre 2020, il mercato italiano aveva assistito al sorpasso delle ibride tradizionali sulle vetture a gas in termini di quota sul totale delle auto ad alimentazione alternativa vendute, il 48% le prime, contro il 40,5% delle seconde, portando l’Italia al terzo posto in Europa, in questo segmento, dopo UK e Germania.
Le autovetture ricaricabili vendute a maggio 2020 sono il 78% in più rispetto a maggio 2019, grazie alle forti variazioni positive sia delle autovetture elettriche (+51,5%, con l’1,8% di quota), sia delle ibride plug-in (+144,5% e 1,2% di quota), che, insieme, rappresentano il 3% del mercato. Nel cumulato dei primi cinque mesi del 2020, le elettriche e le ibride ricaricabili aumentano del 109% rispetto allo stesso periodo del 2019.