Confartigianato Trasporti: prosegue il confronto con la ministra De Micheli sui provvedimenti per l’autotrasporto
Si è svolto ieri, 4 giugno, il prosieguo dell’incontro iniziato il 28 maggio scorso tra Confartigianato Trasporti e la ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.
Come annunciato al termine della precedente riunione, l’unione delle associazioni nazionali dell’autotrasporto Unatras ha fatto pervenire alla Ministra nella mattinata un documento con le richieste puntuali sui provvedimenti necessari per il settore e da cui è ripartita la discussione per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.
In una nota diffusa a seguito dell’incontro, Confartigianato Trasporti comunica che la Ministra ha riconfermato l’assunzione degli impegni per la categoria dell’autotrasporto, che dovrebbero vedere la luce nelle prossime settimane, ritenendo opportuno però stilare alcune precisazioni rispetto ai punti in discussione.
Tempi di pagamento: la norma che prevede il rafforzamento della legge in essere sarà inserita nel Decreto “Semplificazioni”, integrata dall’individuazione dell’organo di controllo che dovrà irrogare le sanzioni ai committenti per il mancato rispetto dei termini di pagamento dei servizi di autotrasporto. Tale organo è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che si avvarrà della Guardia di Finanza e agirà automaticamente su segnalazione dell’Albo Autotrasporto.
Valori di riferimento costi di esercizio: manca ancora qualche dato per la compilazione del modello con le voci dei costi di esercizio a cui sta lavorando l’ente terzo a cui il Mit ha affidato la redazione e nell’arco di 30 giorni saranno ripubblicati definitivamente dalla competente Direzione del ministero dei Trasporti.
Affidamento revisioni ai privati: Unatras ha sottolineato le preoccupazioni per il rischio di totale ingolfamento delle Motorizzazioni una volta scaduta la proroga per effettuare le revisioni dei mezzi pesanti, con gravi ripercussioni per la sicurezza e le imprese. Sul tema la Ministra ha comunicato che nel Dl “Semplificazioni” si provvederà a integrare la norma primaria con l’aggiunta dei rimorchi e semirimorchi e che si sta lavorando ai provvedimenti attuativi del Mit per l’affidamento alle officine private delle revisioni dei mezzi pesanti.
ART: sempre nel Dl “Semplificazioni” entrerà una norma che chiarirà l’esclusione del settore dell’Autotrasporto merci dai soggetti obbligati a pagare il contributo richiesto dall’Autorità dei Trasporti.
Pedaggi: confermata la disposizione che assegna 20 milioni di euro aggiuntivi per le riduzioni compensate dei transiti 2019 che saranno pagate alle imprese a fine giugno.
Deduzioni forfettarie: la Ministra ha annunciato di aver trovato la soluzione per garantire l’importo di 48 euro per giornata lavorativa, attraverso un incremento delle risorse per tale misura che sarà disposto nella conversione del Dl Rilancio.
Rimborso Accise: ben comprendendo la posizione esternata da Unatras sulla necessità di garantire il rimborso accise sul gasolio a chi, in questa fase di totale emergenza non è riuscito a cambiare i veicoli, la Ministra ha dichiarato di essere impegnata per prorogare l’entrata in vigore del taglio sul rimborso accise ai veicoli euro 3 ed euro 4 su cui però bisognerà trovare la copertura in Parlamento.
Formazione: come richiesto dalle Associazioni di categoria la Ministra ha annunciato l’estensione anche agli enti professionali privati, oltre che alle autoscuole, della possibilità di riattivare i corsi in presenza relativi alla formazione professionalizzante di settore (Accesso alla professione, CQC, Adr, ecc.).
Intermodalità: le risorse previste per Marebonus (30 mln) e Ferrobonus (20 mln) vanno spese secondo i meccanismi attuali, poiché già autorizzati dall’Ue. Sulla richiesta unanime delle Associazioni di riconoscimento dei voucher diretto all’impresa di autotrasporto che compie la scelta intermodale anziché erogare l’incentivo in favore dei fornitori dei servizi marittimi e ferroviari, la Ministra si è impegnata ad avviare un’interlocuzione con la Commissione europea per autorizzare tale meccanismo dall’anno prossimo.
Da parte sua Confartigianato Trasporti ribadisce il proprio impegno a perseguire un fitto dialogo col Governo e la ministra De Micheli affinché – conclude la nota – gli impegni assunti nei confronti della categoria si tramutino in atti concreti e, attraverso i provvedimenti promessi, si aiutino le imprese a continuare ad operare in questa fase di assoluta difficoltà e si realizzino le condizioni di regolarità e sana concorrenza nel mercato.