Autobus Roma: ora c’è anche il problema monopattini
L’uso del monopattino a Roma sta destando preoccupazione tra gli autisti degli autobus.
“La situazione è diventata impressionante. I ragazzi ne fanno uso in una maniera non corretta, li troviamo a volte in due, oppure contromano, sulle corsie preferenziali, ci sbucano all’improvviso negli incroci e diventano un pericolo per tutti gli automobilisti, specialmente per noi autisti degli autobus“, ha dichiarato Michele Frullo, referente del sindacato Usb trasporti Roma e Lazio a Radio Cusano Campus.
“Purtroppo i ragazzi – aggiunge – li hanno presi come delle giostre, ma questi mezzi viaggiano sulla strada e sulla strada non ci sono solo loro. Dispiace vedere che anche quando li vede qualcuno delle forze dell’ordine non gli dice nulla. Ci auguriamo che venga sanzionato qualcuno, in modo che tutti gli altri si diano una calmata”.
Allarme anche per la situazione autobus: “Siamo preoccupati. E’ sbagliata l’ordinanza che permette il 50 per cento degli accessi a bordo del bus rispetto a quanto scritto sulla carta di circolazione, su 25 metri quadri possono salire circa 50 persone, addirittura adesso li stanno aumentando al 60 per cento e abbiamo paura perché sentiamo che il problema Covid non è finito. Abbiamo paura che con questa metodologia di afflusso la pandemia riprenda piede, perché si sta troppo a contatto”.
“Purtroppo non c’è personale che riesca a contingentare gli accessi, non può farlo l’autista, che al massimo può dire: siete troppi, scendete, ma non ha l’autorità per obbligare le persone a scendere. Adesso col caldo si aggiunge il problema dell’aria condizionata. Tanti bus hanno la climatizzazione guasta e si è costretti a fermarsi, così aumenta ancora di più l’affluenza per quei pochi che stanno in servizio e che hanno l’aria condizionata. Consideriamo che ora ci sono le scuole chiuse, gente che sta non sta lavorando o che sta lavorando in smart working. Fortunatamente il 98 per cento dei passeggeri si mette la mascherina, ma se si sta troppo vicino diventa un problema comunque”.