Bolzano: contrabbando di gasolio per 4 milioni di euro, arrestate sette persone
Attraverso il valico del Brennero hanno importato illegalmente in Italia circa 7 milioni di litri di gasolio, con una frode stimata di oltre 4 milioni di euro, in un solo anno. Sette persone dell'”agguerrita associazione a delinquere a carattere transnazionale” sono finite in manette mentre sono scattati sigilli per numerosi depositi commerciali, distributori stradali di mezzi, veicoli e rapporti finanziari e denaro contante.
L’operazione, denominata “Nozze di Cana”, è stata condotta dalla Guardia di finanza di Bressanone, coordinata dalla Procura della repubblica di Bolzano, con la collaborazione dei funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli di Bolzano.
Più nel dettaglio, 200 finanzieri e doganieri impiegati in Campania, Lombardia, Puglia, Toscana, Abruzzo e Basilicata, hanno dato esecuzione a provvedimenti emessi dal gip del Tribunale di Bolzano, che hanno portato all’arresto, a seguito di ordinanze di custodia cautelare in carcere, di sette persone, nonché al sequestro di 3 depositi commerciali di prodotti energetici, 13 distributori stradali di carburante, 34 tra motrici, semirimorchi e cisterne adibiti al trasporto di carburanti, una imbarcazione da diporto lunga 18 metri, timbri metallici “contraffatti” destinati alla creazione di falsi documenti di trasporto (das); 60 rapporti finanziari (fra conti correnti, certificati di deposito, titoli, ecc.), quote societarie e denaro contante fino alla concorrenza di 4,3 milioni di euro.