Covid-19: rimborso treni già avviato in Abruzzo, Lazio e Provincia Autonoma di Trento
Richiedere il rimborso degli abbonamenti ferroviari regionali per viaggi non effettuati a causa del Covid-19 per ora è possibile solo in alcune regioni, quelle che finora hanno già deliberato sul tema.
Trenitalia ha iniziato a dare attuazione a quanto stabilito nelle loro linee guida, pubblicando sul sito di trenitalia.com, oltre che nelle biglietterie interessate, le disposizioni per la richiesta da parte dei pendolari di Abruzzo, Lazio e Provincia Autonoma di Trento. Seguiranno quelle per i passeggeri di Toscana, Liguria, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna (dove il servizio è gestito da Trenitalia Tper).
Ciascuna regione, in qualità di committente, ha stabilito termini diversi ai quali Trenitalia deve uniformarsi: cambiano ad esempio il periodo di riferimento in cui non si ha potuto o voluto viaggiare e il modo con cui il rimborso viene erogato, con una proroga della validità, con un voucher o in denaro.
Procedura
La procedura da seguire, facile e veloce, è invece uguale ovunque in Italia: il viaggiatore deve compilare la dichiarazione sostitutiva e il modulo di richiesta e consegnare la documentazione a Trenitalia per e-mail, in biglietteria o per posta ordinaria, allegando la copia/scannerizzazione/foto dell’abbonamento.
Per tutte le altre Regioni si resta in attesa di aggiornamenti, per cui il quadro complessivo deve ancora essere definito.