Bicipolitana: via alla realizzazione della rete di ciclabili per i comuni dell’hinterland di Bologna
Entra nel vivo la realizzazione della Bicipolitana bolognese, che collegherà il capoluogo ai 12 Comuni dell’hinterland (Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo, Ozzano, Pianoro, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa) attraverso ciclabili di transizione, che permettendo ai cittadini di spostarsi su due ruote tra Bologna e la prima cintura e viceversa.
Grazie alla realizzazione di queste nuove connessioni (19,6 km in tutto per 900mila euro di investimento suddiviso tra Città metropolitana e Comuni) le direttrici principali della Bicipolitana bolognese saranno pedalabili in continuità per circa 130 km. Dei 19,6 km di nuove connessioni, 14,7 km saranno di ciclabili in banchina, corsia o pista, mentre altri 4,9 km in promiscuo. Le rotatorie interessate da interventi saranno 5, gli attraversamenti ciclabili 52 e le case avanzate realizzate 23.
Il primo cantiere partirà il 15 ottobre a San Lazzaro di Savena, poi a novembre a Granarolo e a seguire negli altri 10 comuni fino alla primavera, quando verranno conclusi tutti i cantieri.
Per rafforzare questo progetto dal 1° ottobre verrà istituito a Palazzo Malvezzi l’ufficio metropolitano bici.
La Bicipolitana è la rete ciclabile metropolitana (presentata il 29 aprile 2020) che a partire da Bologna connetterà tutti i principali centri abitati, poli produttivi e funzionali del territorio metropolitano. Si estenderà per quasi 1.000 km di cui 493 km (145 già esistenti) sulle principali direttrici di spostamento.
Il progetto di rete ciclabile metropolitana era già previsto dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Bologna metropolitano approvato il 27 novembre 2019) e la sua realizzazione era prevista entro il 2030. Tuttavia – sottolinea l’amministrazione – l’emergenza sanitaria legata al Covid e la forte richiesta di mobilità ciclabile ha spinto Città metropolitana e Comune di Bologna ad accelerarne la realizzazione grazie anche a risorse dedicate dal Governo.