Fedespedi: 2019 nel complesso positivo per le compagnie di spedizione
Nei primi 6 mesi dell’anno le compagnie di navigazione hanno registrato una flessione nei volumi dei container trasportati pari al 6,8% (fonte: Dynaliners Weekly). A questo, si contrappongono i risultati finanziari positivi delle shipping line che, tramite le blank sailing, hanno controllato l’offerta di stiva e il prezzo dei noli.
L’indagine “Le compagnie di navigazione: un’analisi economico-finanziaria – bilanci 2019 e semestrali 2020”, elaborata (per il 5° anno consecutivo) dal Centro Studi Fedespedi analizza le performance economico-finanziarie delle principali compagnie di navigazione, che hanno importanti ripercussioni sulle filiere trasportistiche del container.
In particolare per ciascuna delle società analizzate – CMA-CGM, Cosco, OOCL, Evergreen, Hapag-Lloyd, Hyundai MM, Maersk, Wan Hai, Yang-Ming e ZIM – sono presentate le principali voci del Conto Economico e sono stati calcolati nove indici di bilancio tra quelli più comunemente utilizzati dagli analisti finanziari per la loro capacità di evidenziare i vari aspetti della situazione economico-finanziaria dell’impresa: ROS (EBIT-Earning Before Interest and Taxes/Fatturato), ROA (EBIT/Capitale investito), ROE (Risultato finale/Mezzi propri), Indice di liquidità (Liquidità a breve/Passività Correnti), Cassa/Debiti vs banche a breve, Rapporto di indebitamento bancario (Debiti finanziari totali/Mezzi propri), Debiti vs banche a M-L/Investimenti fissi, EBIT/Oneri finanziari, Debiti finanziari totali/EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation, Ammortization).
Inoltre, sono stati analizzati anche i risultati delle semestrali 2020 di 6 delle 10 società considerate. Questa estensione dell’indagine è stata necessaria – spiega il Centro Studi – per monitorare l’andamento del settore in un momento particolarmente difficile per l’economia internazionale, pesantemente condizionata dal Covid-19.
Rispetto a un anno come quello in corso estremamente difficile, dal rapporto risulta come, invece, dopo un 2018 con risultati in chiaroscuro, il 2019 sia stato un anno nel complesso positivo, con buoni livelli della redditività operativa (ROS), con l’eccezione di Hyundai MM e Yang Ming.
Il rapporto d’indebitamento bancario è per alcune società elevato, con debiti finanziari totali (banche, leasing, ecc.) nettamente superiori al capitale proprio.
Le aziende del settore hanno mediamente una “cassa” elevata, anche se non sempre adeguata al volume delle passività a breve.
I livelli della redditività operativa (Debiti finanziari a breve e M-L/EBITDA) non sempre sembrano in linea con gli impegni finanziari assunti, collocandosi in alcuni casi su valori molto elevati (es. Evergreen, Cosco, Yang Ming, ecc.). Nel caso di Hyundai MM l’indice assume valore inferiore allo zero a causa di un EBITDA negativo.