TPL Linea: collaborazione con 112 per chiamate di soccorso dei conducenti di mezzi pubblici
Con l’obiettivo di garantire una maggior tutela del personale degli autobus durante lo svolgimento del proprio lavoro, è stato implementato a Savona, con estensione a tutta la rete Tpl, un nuovo servizio per consentire a conducenti e controllori, in caso di aggressioni, di far partire, attraverso la App TPL-Savona già presente sullo smartphone aziendale degli autisti una chiamata di emergenza alla Centrale Operativa del 112.
All’applicazione già esistente, con funzioni di rilevazione della posizione via GPS, della corsa, del bus, del personale viaggiante, della direzione del mezzo, dell’ultima fermata effettuata e della prossima, sono state unite alcune funzionalità proprie dell’App del Numero Unico di Emergenza 112 “Where Are U”, che consente la chiamata “muta” al NUE 112 regionale e ai singoli numeri dell’emergenza (dettaglio rilevante poiché in caso di chiamata “muta” gli operatori del 112 possono comunque sentire la comunicazione ambientale, in modo da capire quello che sta succedendo). In questo modo, in caso di aggressioni o altre emergenze, il conducente o controllore dell’autobus potrà attivare dall’applicazione aziendale una chiamata di emergenza, che consentirà all’operatore che la riceve di geolocalizzare in modo estremamente puntuale la posizione del mezzo da cui è partita la richiesta, oltre a trasferire ulteriori importanti informazioni e allertare le forze dell’ordine di competenza territoriale (e tutti gli Enti potenzialmente coinvolti nell’evento), fornendo loro tutte le notizie del caso.
L’operatore potrà poi ricevere, oltre alla posizione esatta del veicolo, sotto forma di ‘pop-up’, ulteriori informazioni da “allegare” alla chiamata quali: l’identificativo del mezzo, il numero della linea e la direzione nella quale sta viaggiando. L’operatore dell’112 procederà quindi ad avvisare le forze dell’ordine di competenza territoriale (e tutti gli Enti potenzialmente coinvolti nell’evento), alle quali verranno fornite anche tutte le notizie del caso.
La fase “1” del progetto è partita oggi per tutta la rete TPL-Savona (identificazione del chiamante e geolocalizzazione precisa del mezzo), mentre il rilascio della fase “2” avverrà intorno al mese di novembre (che prevede la ricezione in Centrale NUE di ulteriori informazioni da “allegare” alla chiamata).