Trasporto pubblico locale: in Emilia Romagna da lunedì in strada 80 bus in più
Da lunedì 26 ottobre l’Emilia-Romagna è pronta a mettere subito in strada un’ottantina di nuovi autobus sui 120 disponibili reperiti dalla Regione da ditte private per potenziare ulteriormente il trasporto pubblico locale.
I nuovi mezzi – spiega la Regione – si aggiungono ai 272 in più già in circolazione dall’inizio dell’anno scolastico.
Agenzie e Aziende di trasporto pubblico locale, sentiti gli istituti scolastici, hanno infatti segnalato alla Regione i loro fabbisogni aggiuntivi per eliminare alcune criticità residue evidenziate, in particolare, in entrata e uscita dalle scuole, fermo restando che – sottolinea ancora la Regione – in base ai controlli fatti finora, non si sono verificati casi di superamento della capienza dell’80% sui mezzi, così come previsto dal Dpcm.
Saranno quindi in tutto un’ottantina i nuovi autobus che, già a partire dalla prossima settimana, andranno a integrare il servizio extraurbano e urbano – a seconda delle necessità dei territori –, per un totale di 1 milione e 250mila chilometri aggiuntivi e un costo di 4 milioni di euro che si aggiungono ai 16 milioni già messi a disposizione dalla Regione alla riapertura delle scuole, oltre al milione erogato per i dispositivi di sicurezza a bordo: dalla sanificazione alle pareti di protezione per gli autisti.
“Stiamo facendo il massimo e anche di più – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini – per garantire la mobilità degli studenti e dei lavoratori. Con questa ulteriore iniezione di risorse destiniamo al trasporto pubblico locale 20 milioni di euro aggiuntivi per aumentare il numero di autobus e di corse quotidiane. Lunedì prossimo, quindi, sulla base delle richieste di Aziende e Agenzie Tpl, inizieranno a circolare 80 autobus in più: quelli che servono, anche per la riduzione della pressione sui mezzi che in alcuni territori viene stimata in diminuzione del 20% circa di passeggeri. E resta aperta la possibilità di ricorrere a eventuali scaglionamenti negli orari scolastici, se in futuro dovesse servire, per distribuire ancora meglio il carico”.
A Piacenza circoleranno 8 mezzi in più per circa 119mila km fino alla fine dell’anno scolastico; a Parma 12 bus per circa 200mila km aggiuntivi; a Reggio Emilia 15 mezzi per circa 150mila km; a Modena 12 bus per 150mila km; a Bologna circoleranno 15 mezzi per circa 250mila km aggiuntivi, a Ferrara 5 mezzi per 60mila km complessivi.