Veicoli anti-alcool, parte la sperimentazione
Tir o automobili che si rifiutano di partire se il guidatore ha alzato il gomito? Potrebbero essere disponibili già a partire dai prossimi mesi. Toyota e Hino Motors stanno effettuando una serie di test su un sistema in grado di impedire l’accensione del veicolo nel caso in cui l’alito del conducente riveli un tasso eccessivo di alcool.
Una macchinetta montata all’interno dell’abitacolo, che include una piccola fotocamera digitale: il congegno analizza il tasso etilico, ovvero la presenza di alcool in un piccolo campione di alito, mentre la fotocamera riprende il volto del conducente che fa il test.
Nel caso in cui il test risultasse positivo, il sistema allerterà il conducente, oppure (a seconda del livello di alcool rilevato) bloccherà del tutto l’accensione del veicolo. Il sistema è quindi in grado di evitare che il conducente possa mettersi al volante in stato di ebbrezza, e le informazioni fornite al responsabile della flotta permetteranno il controllo e una migliore gestione della stessa flotta, in modo da ridurre la possibilità di incidenti stradali dovuti all’alcool.
Il dispositivo, sviluppato da Toyota, sarà montato su una serie di mezzi pesanti e di altri mezzi di trasporto giapponesi, e sarà messo alla prova di qui alla fine di novembre, per verificarne la funzionalità. I tecnici Toyota faranno analizzare direttamente l’alito dagli stessi conducenti, prima e dopo la guida. A questo punto i responsabili dei test potranno monitorare e controllare i risultati dei test ,che vengono automaticamente registrati sul tachigrafo digitale del veicolo.