Il porto di Palermo verso la riqualificazione: con il piano Italia Veloce 54 milioni dal Mit per rinnovare il terminal
“Un investimento imponente di risorse del MIT, quasi 54 milioni per riqualificare il porto di Palermo e potenziare tutte le sue vocazioni, non solo quella turistica e commerciale, ma anche quella industriale”.
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, ha commentato così le nuove opere annunciate dall’Autorità Portuale di Palermo: un rinnovato terminal aliscafi per le isole Eolie e Ustica, la nuova banchina Sammuzzo, il parcheggio a servizio di Capitaneria e Dogana, il mooring dolphin in testata del Molo Vittorio Veneto, l’avvio della riqualificazione del Molo Trapezoidale con l’incremento dell’occupazione del terminal.
“Gli interventi presentati oggi dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale vanno nella direzione strategica indicata dal Ministero – continua De Micheli – quella del rafforzamento competitivo di tutta la portualità italiana che abbiamo inserito nel piano Italia Veloce. In un paese collocato al centro del Mediterraneo come il nostro, con i due terzi dei confini a coste, possiamo considerarci un grande hub naturale. Le merci che viaggeranno via mare nei prossimi anni sono destinate ad aumentare nel Mediterraneo, si stima fino a un volume di 450 miliardi di euro. Dobbiamo farci trovare pronti perché la valorizzazione dei nostri porti sarà una delle chiavi per l’uscita dalla crisi economica causata dalla pandemia”.
“Voglio complimentarmi con l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale e con il presidente Monti – conclude De Micheli – per lo sforzo compiuto e i progetti che ridisegneranno il volto del terminal siciliano”.