Logistica sostenibile: cresce il progetto per consegne green di L’Oreal Italia
L’Oréal Italia amplia l’iniziativa “consegne green” nei centri storici di 8 città italiane (Milano, Torino, Pavia, Bergamo, Vicenza, Belluno, Padova e Roma) che prevede l’uso di veicoli a basso impatto ambientale. Il progetto verrà ora allargato all’intera filiera, dalla produzione alla consegna, per alcune categorie di prodotti.
La quasi totalità della gamma Fructis (shampoo e balsamo) di Garnier per esempio, interamente prodotta a Settimo Torinese, seguirà l’intero processo di green deliveries, dalla produzione alla consegna al cliente finale nelle 8 città identificate, utilizzando camion Lng, veicoli elettrici e biciclette. I mezzi a basso impatto ambientali sono stati messi a disposizione dai diversi partner di trasporti per coprire tutte le fasi di consegna (dallo stabilimento di produzione al punto vendita).
“Il progetto ‘Consegne green’ si inserisce perfettamente nel programma internazionale ‘L’Oréal For The Future’, che definisce gli ultimissimi ambiziosi target di sostenibilità del Gruppo per il 2030 – ha dichiarato Fabio Sensidoni, direttore Operations L’Oréal Italia – Sono molto felice di annunciare l’ampliamento di questo progetto che oggi, per alcune categorie di prodotti, ci permette di realizzare l’intera filiera green in 8 città italiane riducendo la nostra impronta ambientale. Infatti con questo progetto ridurremo di circa ulteriori 29 tonnellate le emissioni di CO2. E questo grazie anche alla collaborazione con i nostri fornitori. Perché la sostenibilità è un gioco di squadra”.
Con le elaborazioni del tool “Ecologistico”, il web tool di GS1 Italy che consente di comprendere e misurare l’impatto climatico della supply chain, si stima che l’impiego di tali mezzi abbia permesso un risparmio in termini di emissioni climalteranti del 26,8%, pari a circa 29 tonnellate di CO2e (WtW) su base annua. In aggiunta, grazie alla tipologia di combustibile adottato, l’azienda ha potuto ridurre le proprie emissioni di particolato (PM) di circa il 98,9% evitandone un’emissione di 2,9Kg.
L’attenzione alla sostenibilità della gamma Fructis si concretizza anche nel progetto Wall to Wall, lanciato nel 2010 che prevede flaconi a Km 0. Un fornitore terzo produce flaconi shampoo all’interno dello stabilimento permettendo di risparmiare quasi 850 camion/anno utilizzati per il trasporto di articoli di confezionamento, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 100 t/anno. Questo progetto fa parte di un’iniziativa globale finalizzata alla riduzione dell’inquinamento nei centri urbani, di cui l’Italia è uno dei Paesi pilota.