Auto, Acea: il crollo del 2020 ha inciso solo su diesel e benzina. Elettriche in ascesa in Ue
Nel 2020 in Europa è stato venduto un milione di auto elettrificate e quasi un vettura su sei è risultata essere ad alimentazione a batteria. È questo uno dei dati più interessanti tra quelli raccolti da Acea, l’associazione europea dell’industria automobilistica, che ha fatto il punto sulle immatricolazioni registrate in Unione europea lo scorso anno.
Complessivamente nel 2020, i veicoli elettrici ibridi hanno rappresentato l’11,9% delle vendite totali di autovetture, in aumento rispetto al 5,7% del 2019, mentre i veicoli a ricarica elettrica hanno raggiunto quota 10,5%,in discreta crescita rispetto rispetto alla quota di mercato del 3,0% dell’anno precedente.
Il calo complessivo del mercato dell’auto, pari a circa tre milioni di unità nell’Ue, ha invece interessato soprattutto le auto ad alimentazione tradizionale: da ottobre a dicembre 2020, le vendite di auto diesel hanno subito un calo del 23,0% e, di conseguenza, la relativa quota di mercato si è ridotta dal 30,5% del 2019 al 28% del 2020, e la la domanda di auto a benzina ha subito un calo ancora maggiore, pari al 33,7%, che si è tradotto in una quota di mercato a livello Ue del 47,5%, in calo rispetto al 56,6% del 2019.
Durante il quarto trimestre del 2020, le immatricolazioni di veicoli a ricarica elettrica nell’Ue sono balzate dalle 130.992 unità del 2019 a quasi mezzo milione (+262,8%), superando per la prima volta le auto elettriche ibride nel volume delle vendite. Questo forte aumento della domanda di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) – con registrazioni in crescita rispettivamente del 216,9% e del 331,0% – è stato in gran parte guidato dagli stimoli governativi per i veicoli a basse e zero emissioni.
Infine, le immatricolazioni di auto a combustibili alternativi – etanolo GPL e gas naturale NGV – sono aumentate del 19,6% a 69.877 unità nell’UE durante il quarto trimestre 2020 grazie soprattutto alla spinta del GPL.