Confcommercio-Conftrasporto: nel 2020 trasporto passeggeri e merci a -50% e -18,7%
Quanto ha realmente inciso il Covid-19 sui trasporti di merci e persone in Italia? Una risposta arriva dall’Osservatorio Congiunturale Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto, che ha messo in rilievo, per il 2020, un crollo del 50% per il trasporto passeggeri e una flessione del 18,7% per quello merci.
Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, l’Indicatore Trasporti Confcommercio (ITC) registra un calo del 50%, con cadute del traffico che vanno dal 32,2% per la mobilità autostradale, al 41,7% per quella ferroviaria per arrivare a circa il 73% per il trasporto aereo e quello via mare.
Se l’è cavata meglio il trasporto merci, certamente per il ruolo che ha avuto nel sostentamento del Paese anche durante le fasi più acute dell’emergenza. Eppure, al netto del -18,7% di perdita complessiva, il trasporto delle merci ha toccato punte estremamente negative per la modalità stradale (-25,8%) e per quella aerea (-23,6%). Il trasporto via mare ha invece perso ‘solo’ il 7,3%, mentre quello su ferro il 7%.
Il ruolo del settore trasporti durante la pandemia. La posizione di Paolo Uggè
“I dati confermano il ruolo fondamentale del settore dei trasporti e della logistica nell’economia del nostro Paese – ha dichiarato il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè – Un ruolo che, per tutto il 2020, e in prospettiva, diventarà sempre più vitale. L’appello è al premier incaricato Mario Draghi perché ne tenga conto: bisogna incentivare le imprese nella transizione ‘green’ e digitale, e con politiche fiscali di sostegno. Perché, se è vero che i trasporti hanno consentito l’approvvigionamento delle merci anche durante la pandemia, non si possono ignorare i costi e le ingenti perdite che stanno comunque subendo. Il nuovo governo dovrà anche impegnarsi da subito per ottenere che l’Europa ponga fine al contingentamento delle merci che attraversano l’Austria”.
Come il sistema trasporti ha affrontato la pandemia
Il sistema dei trasporti nel complesso, almeno fino al quarto trimestre dello scorso anno, è stato capace di rispondere positivamente agli impulsi derivanti dalla domanda di servizio generata a monte (manifattura) e a valle (consumo).
Questa condizione è confermata sia dalla dinamica delle aspettative degli autotrasportatori, in netta ripresa rispetto ai primi sei mesi del 2020, sia dalla prosecuzione dei trend passati in termini di crescita assoluta e relativa delle imprese di trasporto costituite in società di capitali arrivate oggi a pesare per il 26% sul totale.