Federlogistica-Conftrasporto: immediati ristori per il settore aeroportuale, imprese a rischio fallimento
Immediati ristori per le categorie che operano negli aeroporti. Lo chiede Federlogistica-Conftrasporto Le associazioni lanciano l’allarme per il rischio crack delle società che forniscono servizi essenziali e il rifornimento degli aerei.
La richiesta, per voce del presidente Luigi Merlo, è stata inviata al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti e al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Attività azzerata negli aeroporti italiani
“Per gli aeroporti italiani, la cui attività è stata di fatto azzerata dalle conseguenze della pandemia, non si pone un problema di semplice rilancio, ma di vera e propria sopravvivenza. In un vortice di totale blackout sono precipitate aziende importanti che garantiscono forniture essenziali e servizi al comparto aeroportuale fra cui, in primis, quelle che si occupano del rifornimento aereo”.
“In un settore in cui i precedenti governi – sottolinea Merlo – hanno impegnato consistenti risorse solo per Alitalia senza ottenere alcun risultato concreto e riproponendo anzi oggi lo stesso scenario di mesi e anni orsono, Federlogistica-Conftrasporto chiede immediati ristori e quindi un’attenzione prioritaria per le imprese che, nel settore aeroportuale, non hanno ottenuto alcun sostegno e vedono oggi a rischio la propria sopravvivenza e, con questa, migliaia di posti di lavoro”.
Per Federlogistica-Conftrasporto chiede quindi che il prossimo decreto ristori comprenda queste categorie “di importanza strategica per il futuro rilancio del Paese”.