Milano: Atm inaugura le prime stazioni di ricarica wireless per i bus elettrici
Sono in fase di installazione i primi charger hi-tech di Atm: postazioni evolute ad alto contenuto tecnologico che, attraverso un comando Wi-Fi, attivano il pantografo che carica in pochi minuti i bus elettrici.
La posa di queste strutture innovative in città è indispensabile per consentire la necessaria autonomia e durata del servizio giornaliero a tutti i bus elettrici che progressivamente entreranno nella flotta Atm, sostituendo quelli tradizionali.
Una ricarica rapida in 5/8 minuti per un’autonomia di 200 km
La ricarica avviene in modo semplice: il bus si posiziona sotto il pantografo che, attraverso il comando Wi-Fi, si connette al mezzo per effettuare il “rifornimento” in 5/8 minuti.
Tali ricariche rapide, unitamente alla possibilità dei mezzi di essere ricaricati di notte nei depositi con le tradizionali colonnine, garantiscono ai bus autonomia pari a 200 chilometri, vale a dire la distanza percorsa in media al giorno.
Un singolo charger ha una potenza istantanea pari a 200 kW e può ricaricare velocemente più autobus durante il giorno.
Nelle prossime settimane i primi e-bus a testare la nuova tecnologia saranno quelli delle linee 51, 60 e 82. Entro il 2021 saranno 14 questi sistemi di ricarica rapida in città: sei in Viale Zara, quattro in piazza IV Novembre, quattro in piazza Bottini a Lambrate.
Le strutture di ricarica nel deposito
75 nuove strutture “plug-in” al deposito di Sarca, il secondo dei quattro depositi Atm dedicati al progetto Full Electric: 50 sono già installate, le altre 25 saranno operative entro l’estate 2021. Queste nuove colonnine sono dotate di un sistema di ricarica intelligente balancer che permette di regolare la potenza a seconda del tempo a disposizione per la ricarica, del numero di bus e del residuo di batteria.
Le postazioni vanno così ad aggiungersi alle 67 del deposito di San Donato, per un totale di 142 colonnine complessivamente.