DHL: 7 miliardi in dieci anni per la logistica sostenibile
7 miliardi di euro in dieci anni: è la cifra che l’operatore logistico DHL Deutsche Post ha deciso di destinare alla sostenibilità.
Già dal 2017 il Gruppo era stato tra le prime società a fissare l’obiettivo emissioni zero entro il 2050 e nel 2019, con il piano “Strategy 2025“, aveva fissato le tappe del suo percorso.
Entro il 2030, le misure messe in campo per ridurre le emissioni di CO2, riguarderanno l’utilizzo di combustibili alternativi per quanto riguarda gli aerei, l’espansione della flotta di veicoli a zero emissioni e la costruzione per le sue sedi di edifici a risparmio energetico.
L’impegno di sostenibilità di DHL
Se nel 2020 le emissioni di CO2 sono state di 33 milioni di tonnellate, oggi DHL si impegna a ridurre entro il i 29 milioni di tonnellate entro il 2030, considerando peraltro che sarebbero state 46 milioni senza le misure della roadmap di sostenibilità già tracciata.
Per brevi distanze e l’ultimo miglio, il Gruppo sta continuando ad implementare l’elettrificazione della sua flotta di veicoli: entro il 2030, il 60% dei veicoli di consegna a livello globale dovranno essere alimentati da combustibili sostenibili.
DHL e l’investimento green: il commento di Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italy
“Anche in Italia ci siamo già attivati per contribuire a rendere sempre più sostenibile l’impatto del nostro business per l’ambiente e le persone. Ne sono un esempio tangibile i primi due interventi già portati a termine per la Facility di Campegine (Reggio Emilia) e per il nuovo Hub di Malpensa che rientrano in un ampio piano di investimenti da 350 milioni di euro destinati al nostro Paese entro il 2022. In entrambi i casi, abbiamo puntato a creare nuovi contesti lavorativi attenti al benessere e alla sicurezza delle persone che vi lavorano, con strutture e impianti dotati delle più avanzate tecnologie green e certificazioni ambientali. Non si tratta di iniziative sporadiche ma di un impegno concreto a cui tutto il Gruppo crede fermamente”.