Enel X e Asmel insieme per l’efficientamento energetico degli enti locali
Enel X e Asmel, l’associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali che riunisce più di 3mila comuni italiani, hanno siglato un accordo per la riqualificazione urbana e l’efficientamento energetico.
La partnership ha lo scopo di promuovere iniziative dedicate agli enti locali per la creazione e gestione delle comunità energetiche, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, l’illuminazione pubblica e la diffusione della mobilità elettrica.
Enel X e Asmel: i dettagli della partnership
Le due realtà creeranno iniziative a supporto della crescita sostenibile dei Comuni italiani come la formazione e diffusione delle comunità energetiche, con particolare attenzione alla gestione dei consumi di energia prodotta da fonti rinnovabili; la riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici, sia in ambito pubblico che privato, con l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici o l’ottimizzazione di quelli già esistenti; gli interventi di ammodernamento degli impianti di illuminazione di monumenti, palazzi storici e luoghi d’interesse artistico e architettonico del patrimonio nazionale.
Augusto Raggi (Enel X) e Francesco Pinto (Asmel) commentano l’accordo
“Grazie all’accordo con Asmel diamo un deciso impulso al processo di transizione dei Comuni italiani verso modelli urbani più smart e sostenibili – ha dichiarato Raggi, Responsabile Enel X Italia – Un’iniziativa attraverso la quale mostriamo ancora una volta attenzione e vicinanza al territorio, aspetti importanti della strategia di business di Enel X che sviluppa le migliori soluzioni per l’efficientamento energetico, l’elettrificazione dei consumi e la diffusione della mobilità elettrica, rendendole accessibili a tutti”.
“Asmel, con la sua esperienza ultradecennale nella modernizzazione dei servizi comunali aderisce al Protocollo per portare innovazione nel settore dell’energia sostenibile negli Enti locali che tutt’oggi risentono di un ritardo non più ammissibile – ha commentato Pinto, Segretario generale dell’Associazione – D’altronde, i risparmi per i Comuni possono essere consistenti grazie all’efficientamento energetico e alla produzione condivisa di energia rinnovabile generando nuove entrate da impiegare nei servizi ai cittadini. Nuove entrate di cui gli Enti hanno assoluta necessità, dopo tanti anni di spending review”.