Terzo Valico: completata la galleria Serravalle, 22 km di linea ferroviaria senza interruzioni
Un nuovo tassello per la nuova grande opera sotterranea della tratta ferroviaria piemontese del Terzo Valico. Con l’abbattimento dell’ultimo “pezzo di roccia” di oggi si sono completate le attività di scavo della galleria Serravalle, binario dispari.
La linea è ritenuta una priorità nell’ambito del collegamento con l’Europa centrale per il trasporto delle merci che transitano giornalmente dal porto ligure.
Eliminato l’ultimo diaframma, sarà realizzato un tracciato di linea ferroviaria di circa 22 chilometri senza interruzioni. I lavori sono stati eseguiti dal General Contractor Consorzio Cociv, guidato da Webuild, per conto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
La galleria Serravalle è parte di una tratta lunga complessivamente 87 chilometri il cui completamento è previsto nel 2024.
La ferrovia Tortona/Novi Ligure-Genova, conosciuta anche come Terzo valico dei Giovi, o più semplicemente come Terzo valico, è una linea ferroviaria in costruzione, finalizzata a creare un collegamento veloce fra Genova e Novi Ligure.
Sistemi di monitoraggio all’avanguardia per i lavori di avanzamento
I lavori di scavo della galleria sono stati eseguiti con tecnologia meccanizzata mediante la TBM (Tunnel Boring Machine) “Elisa” per 6,4 chilometri su una lunghezza totale di quasi 7 chilometri. Le attività di avanzamento si sono svolte in un contesto urbanizzato e caratterizzato da sottoattraversamenti delicati, come quelli dell’Outlet di Serravalle e della linea ferroviaria storica Genova-Torino che, pertanto, hanno richiesto l’adozione di sistemi di monitoraggio all’avanguardia, sia in superficie che in galleria, capaci di consentire costantemente la corretta gestione degli avanzamenti.
Questo traguardo si aggiunge alle recenti attività – effettuate tra settembre e dicembre 2020 – di completamento dello scavo binario pari della galleria Serravalle realizzato con la TBM “Giovanna” e dello scavo in tradizionale di entrambi i binari nel tratto di Galleria Valico dall’imbocco Nord a Pozzo Radimero.
Tutti gli scavi sono stati eseguiti con tecnologia innovativa mai utilizzata prima. Sono stati sperimentati i protocolli di gestione dell’amianto e si è tenuto conto di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale.
Un’opera strategica del corridoio transeuropeo Reno – Alpi
L’evento si è svolto nel cantiere di Libarna all’interno dell’imbocco sud del Camerone Serravalle, con la partecipazione, in collegamento, del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, alla presenza del Commissario Straordinario per il Progetto Unico del Nodo ferroviario di Genova e Terzo Valico, Calogero Mauceri, dei Presidenti delle Regioni Liguria e Piemonte, Giovanni Toti e Alberto Cirio. Collegati in videoconferenza anche l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, Gianfranco Battisti e dell’Amministratore Delegato Webuild, Pietro Salini.
Come ha ricordato Giovannini, si tratta di un’opera strategica del corridoio transeuropeo Reno – Alpi e potenzierà l’asse ferroviario Genova– Basilea – Rotterdam/Anversa collegando in modo efficiente il Mediterraneo con il Mare del Nord. “Avrà un impatto anche sul piano della sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea, dato che si stima che il trasporto su gomma verrà ridotto del 30%, del 50% nel lungo periodo. Con il Terzo Valico il sistema portuale di Genova diventa hub di accesso al corridoio transeuropeo e ne beneficerà anche il trasporto passeggeri dato che i tempi di percorrenza tra Genova e Milano e tra Genova e Torino saranno notevolmente ridotti”.