Ronchi dei Legionari: mezzo secolo di voli di linea
“Sono molto orgoglioso di questo traguardo” e “grazie agli investimenti in corso, lo scalo sarà ancora più confortevole e competitivo e più ricco di collegamenti aerei diretti.” Lo ha dichiarato Sergio Dressi, presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia SpA, la società titolare della gestione quarantennale dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in occasione del cinquantesimo anniversario dello scalo friulano. L’attività regolare di linea a Ronchi dei Legionari fu infatti inaugurata il 2 dicembre 1961 da un bimotore a pistoni Douglas DC-3 della SAM-Società Aerea Mediterranea che serviva Trieste da Roma con scalo intermedio a Venezia. All’’epoca lo scalo aveva una pista in erba lunga 1.100 metri al cui posto c’è ora una pista di 3.000 metri a fondo artificiale. Quest’anno lo scalo di Ronchi supererà per la prima volta il traguardo degli 800.000 passeggeri, con un trend di crescita del traffico che si attesterà al 18%. Le destinazioni servite con voli regolari durante l’inverno 2011/12 sono 11, con circa 1.500 posti quotidiani offerti.In occasione del cinquantesimo anniversario dal primo volo sono state apposte allo scalo due targhe,che riportano l’intitolazione all’esploratore Pietro Savorgnan di Brazzà, una all’ingresso dell’area partenze ed una all’uscita degli arrivi.
Nella foto: il DC-3 della SAM del primo volo regolare di linea su Ronchi dei Legionari