Covid-19: il Green Pass per circolare tra regioni convince MarinoBus
Un certificato che è un semaforo verde tra regioni, che siano esse gialle, arancioni o rosse: si tratta del Green Pass previsto dall’ultimo Dpcm in tema Covid-19.
Cos’è il Green Pass?
Grazie al Green Pass ci si potrà spostare per turismo attraverso le regioni: il lasciapassare avrà durata di sei mesi in caso di vaccinazione completa o di guarigione dal virus e di 48 ore nel caso di tampone molecolare o antigienico con esito negativo.
Covid-19: la rezione di MarinoBus al Green Pass
Questa previsione è stata naturalmente accolta in maniera positiva da chi si occupa di turismo e trasporto passeggeri, come nel caso di MarinoBus, maschio italiano di trasporto passeggeri su gomma.
“Un provvedimento importante – ha sottolineato Gerardo Marino, Amministratore Unico di MarinoBus – All’inizio della pandemia, l’anno scorso, per la prima volta in 60 anni e seppur per un periodo breve, fummo costretti a sospendere tutte le nostre corse. Subito dopo, e senza più alcuna interruzione, abbiamo assicurato sempre e comunque i nostri servizi di trasporto, pur ridotti, a tutti gli utenti aventi diritto nei limiti stabiliti dalla legge: un risultato ottenuto grazie all’attenzione e agli investimenti che abbiamo destinato alla tutela di viaggiatori e personale istituendo il Protocollo Sicurezza MarinoBus. Ora, il Green Pass, anche se ovviamente non risolutivo, rappresenta non solo un segnale di speranza ma un importante strumento di ripartenza vera in grado di combinare esigenze e desiderio di mobilità con la doverosa massima attenzione alla sicurezza. Chi vorrà, potrà pianificare le proprie ferie, corte o lunghe che siano, in regioni turistiche o nella propria terra di origine, con una ulteriore garanzia di viaggiare senza rischi e nella serenità di non rappresentare una minaccia di contagio per chi risiede nelle mete di destinazione. Abbiamo la ragionevole fiducia che l’estate in arrivo possa essere più serena di quella 2020, non solo grazie alla progressiva e auspicata introduzione di regole sempre più chiare ed efficaci e all’intensificazione della campagna vaccinale, ma anche a una maggiore consapevolezza di tutti – istituzioni, operatori economici e cittadini – sui rischi reali del Covid e delle condotte non adeguate”.