Sicurezza stradale: entro il 2030 il 54% delle auto sarà dotato di adas
Sistemi di assistenza alla guida, una guida che si avvicina sempre di più alla guida autonoma, strumenti per semplificare la vita di chi guida e per rendere l’esperienza al volante soprattutto più sicura: potremmo riassumere tutto questo semplicemente utilizzando la sigla adas.
Ed è proprio sugli adas, sui sistemi avanzati di assistenza alla guida, che si è focalizzata l’ultima elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base sulla base di informazioni Boston Consulting Group. Secondo i dati di Autopromotec entro il 2030 il 54% delle auto circolanti sarà dotato di Advanced Driver Assistance System, destinati a diventare una componente sempre più diffusa ed essenziale per rendere più sicura la circolazione stradale e tutelare la salute dei passeggeri.
Sicurezza stradale: ce lo chiede l’Europa
La tendenza alla crescita dei sistemi adas risponde sicuramente all’obbligo imposto dall’Unione Europea di dotare di sistemi di assistenza alla guida tutti i modelli di nuova omologazione che saranno introdotti sul mercato a partire dal 2022. Un obbligo, quello imposto dalla UE, che va nella direzione di garantire un sistema di mobilità più sicuro, con meno incidenti e con sinistri meno gravi. In questo modo si andrà avanti verso l’introduzione di quei principi introdotti dal programma di sicurezza stradale “Vision Zero” che era nato in Svezia nel 1997 ma si è rapidamente diffuso in tutta Europa. La volontà è quella di raggiungere la soglia di zero vittime entro il 2050 derivanti da incidenti stradali.
Adas e autoriparazione
Anche il mondo dell’autoriparazione, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, sarà interessato dalla rivoluzione degli Adas. Gli operatori dell’assistenza devono prepararsi infatti per “mettere le mani” sempre più frequentemente sulle nuove tecnologie, controllando o riparando i dispositivi di cui l’auto è dotata. Per la manutenzione di tali sistemi occorrono formazione, strumenti dedicati e competenze che gli autoriparatori devono acquisire per offrire un servizio sempre adeguato all’evoluzione tecnologica.