Trasporti: la Commissione europea stanzia 72mln di euro per la sostenibilità delle infrastrutture
Sono oltre 72 i milioni di euro con i quali l’Ue contribuirà a 12 progetti che avranno come obiettivo quello di rendere il settore dei trasporti più efficiente dal punto di vista ambientale. L’idea è quella di facilitare l’uso di combustibili alternativi e migliorare la sicurezza e la sostenibilità del trasporto ferroviario europeo. I progetti sono stati selezionati nell’ambito del meccanismo di finanziamento per i trasporti (Meccanismo per collegare l’Europa -MCE-), uno strumento che fornisce il sostegno dell’UE ai fondi privati.
(Ne avevamo parlato qui).
Combustibili alternativi la chiave per un’Ue più verde
I progetti sono stati selezionati per il finanziamento tramite un invito a presentare proposte lanciate in tutti gli Stati membri dell’UE. Otto dei progetti costituiranno infrastrutture chiave per il combustibile alternativo (elettricità, idrogeno o gas naturale liquefatto per i veicoli stradali), alimentando così la priorità della Commissione europea di realizzare un’UE più verde. Il contributo finanziario dell’UE si presenta sotto forma di sovvenzioni da cumularsi con il finanziamento dei partner esecutivi (tramite un prestito, un debito, un capitale proprio o qualsiasi altra forma rimborsabile di sostegno). I progetti consentiranno la distribuzione, tra gli altri, di:
- 276 stazioni di ricarica elettronica veloci in Italia
- 183 stazioni di ricarica elettronica veloci e ultraveloci in Portogallo e Spagna
- L’installazione di infrastrutture di rifornimento (elettriche + BioCNG) in 6 depositi di autobus a Parigi (Francia)
- 2 stazioni fisse e 1 stazione mobile di rifornimento di idrogeno in Polonia
- 8 stazioni di rifornimento di idrogeno e 1 elettrolita di produzione di idrogeno e 58 autobus a idrogeno a celle a combustibile in Francia
- 1 nave rifornitrice di gas liquefatto naturale (GNL) in Italia per la fornitura di GNL alle navi marittime
I restanti quattro progetti si concentrano su priorità secondarie del progetto e saranno volte a migliorare l’interoperabilità del trasporto ferroviario attraverso il sostegno all’installazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). L’ERTMS è un sistema armonizzato di comando e controllo dei treni che, una volta pienamente attuato in tutta l’UE, consentirà un traffico ferroviario transfrontaliero senza soluzione di continuità, garantendo nel contempo la sicurezza e aumentando l’efficienza. Il supporto CEF mantenuto consente l’implementazione del sistema su 259 veicoli (335 unità di bordo), tra cui:
- 37 veicoli passeggeri (37 unità di bordo) adattati in Repubblica Ceca
- 108 veicoli merci (108 unità di bordo) aggiornati, adattati o montati in Francia
- 76 veicoli passeggeri (152 unità di bordo) montati in Italia
- 38 veicoli merci (38 unità di bordo) montati in Slovenia.
Il CEF (Connecting Europe Facility) è lo strumento finanziario dell’Ue diretto a migliorare le reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, al fine di sostenere progetti infrastrutturali di interesse comune, sfruttando le potenziali sinergie tra i settori.