Fercam: a Roma un progetto per una logistica urbana a emissioni zero
Dopo l’accelerazione subita dall’e-commerce durante la pandemia, il mondo della logistica ha dovuto ripensare molti dei modelli operativi per far fronte alle nuove sfide legate soprattutto alla sostenibilità.
In questo contesto, l’operatore logistico altoatesino Fercam, in collaborazione con il Comune di Roma e con TRELAB, laboratorio dell’università Roma Tre, ha preso parte a un processo di trasformazione distributiva nel centro urbano, con l’obiettivo di costruire un modello virtuoso concretamente sostenibile.
Il progetto sarà gradualmente esteso a tutte le realtà urbane nazionali in cui Fercam è operativa e prevede una revisione complessiva del parco mezzi per giungere ad una logistica urbana a emissioni zero.
Una “Fascia Verde” di 150 km quadrati
Il progetto per la distribuzione delle merci a emissioni zero ha l’obiettivo, entro due anni, di effettuare il 100% della distribuzione all’interno della “Fascia Verde” della capitale unicamente con mezzi ecosostenibili.
Roma è la prima città in cui Fercam ha avviato il progetto pilota EMISSION FREE-DELIVERY (distribuzione a emissioni zero).
Questa “Fascia Verde” di 150 km quadrati, all’interno del Grande Raccordo Anulare, copre gran parte della superficie di Roma e delimita il territorio entro cui vigono limitazioni alla circolazione veicolare, nei casi di emergenza dovuti al superamento delle soglie di inquinamento stabilite dalla normativa.
Il progetto pilota prevede la conversione del parco mezzi diesel e GPL con veicoli elettrici e a metano. Attualmente gli unici veicoli elettrici disponibili in commercio per la distribuzione urbana sono furgoni con portata inferiore ai 35 quintali, utilizzati per la consegna di spedizioni più piccole all’interno del Centro Storico e della ZTL.
Sono dotati di un motore elettrico innovativo che ne garantisce una elevata efficienza energetica e un impiego a usura ridotta, caratteristiche molto importanti in presenza di tragitti con frequenti fermate intermedie o nel traffico intenso del centro città. Garantiscono inoltre emissioni sonore notevolmente ridotte, con effetti positivi sul benessere dei concittadini.
Progettato un nuovo veicolo con dimensioni ridotte
A differenza dei tradizionali corrieri espressi, Fercam distribuisce una tipologia di merce con peso lordo medio per spedizione più alto, che a Roma si attesta a 125 kg. Il veicolo più adatto al ciclo produttivo aziendale è la motrice, che rispetto al furgone ha una portata maggiore, ma le dimensioni non ne consentono l’utilizzo nelle strette vie del centro.
Per questo è stato progettato un nuovo veicolo su un telaio a metano da 72 quintali, che avrà dimensioni ridotte rispetto alla classica motrice e una portata utile 5 volte superiore a quella dei furgoni, grazie alla quale si riduce il numero complessivo dei veicoli circolanti con effetto doppiamente benefico: emissioni ridotte grazie all’alimentazione a metano e meno traffico per le vie della città.
La sostituzione dei veicoli diesel con veicoli a metano CNG o LNG coinvolge anche i 300 collegamenti giornalieri tra le filiali italiane di Fercam e gli 82 collegamenti giornalieri con l’Europa.