Piano per la mobilità elettrica: ecco i requisiti per i comuni
Oggi mobilità elettrica è sinonimo di sostenibilità, ecco perché sono sempre più numerosi i comuni che scelgono di usufruire del supporto di Enel X per ampliare i punti di ricarica.
Ma quali sono i requisiti affinché un Comune possa rientrare con priorità nel piano di infrastrutturazione di Enel X?
In primo luogo la predisposizione di un Piano urbano della Mobilità organico che preveda l’installazione di punti di ricarica presso siti istituzionali e strategici, poi la celerità e snellezza amministrativa nella gestione delle procedure ma anche il coinvolgimento dei principali enti locali (Università, Tribunali, musei e altri poli di interesse) adottando politiche di incentivazione (come ad esempio le agevolazioni per il parcheggio) per l’utilizzo dei veicoli a zero emissioni. A questi si aggiunge il rispetto dell’accessibilità alle infrastrutture e infine l’elettrificazione della flotta delle amministrazioni locali.
L’esempio virtuoso di Viterbo
Il Comune che prima degli altri si è meritato l’appellativo di “Comune virtuoso” è Viterbo dove è stata effettuata a tempo di record l’installazione di 34 punti di ricarica previsti dal Protocollo di Intesa siglato tra Comune ed Enel X. Grazie alla collaborazione con le principali Istituzioni locali, Viterbo dispone oggi complessivamente di 42 punti di ricarica a uso pubblico di Enel X.
L’installazione delle infrastrutture di ricarica nel Comune di Viterbo rientra nel Piano Nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel X impegnata nell’installazione di oltre 14.000 punti di ricarica entro il 2021. Il piano prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane attraverso la creazione di infrastrutture di ricarica quick da 22kW, fast da 50kW fino alle ultrafast da 350kW – è aperto a tutti coloro, enti pubblici e privati, che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica in Italia, dando priorità alle Pubbliche Amministrazioni che rispondono ai requisiti del Comune Virtuoso.
Le infrastrutture di ricarica saranno disponibili al pubblico e potranno essere individuate, prenotate e utilizzate su tutte le piattaforme degli operatori interoperabili.