Incidente A1 nel piacentino, Conftrasporto: morti sul lavoro o incidente stradale?
“L’incidente di Piacenza pone una domanda che temo non troverà risposta soprattutto da parte di coloro che sono sempre pronti a ‘dare addosso’ ai camionisti: è ascrivibile tra gli incidenti stradali o non è piuttosto da considerare un incidente sul lavoro?”.
Lo chiede il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, anche a capo della Federazione degli Autotrasportatori Italiani in riferimento all’incidente che ha avuto luogo ieri lungo l’autostrada A1, nel Piacentino (ne avevamo parlato qui).
“Quando avvengono infortuni sul lavoro, la stampa è (giustamente) pronta a darne ampio spazio all’argomento evidenziando il tema della sicurezza – spiega il presidente di Conftrasporto – Perché invece casi come quello di ieri vengono trattati esclusivamente come incidenti stradali? Anche se la dinamica non è al momento chiara, appare certo che, se l’automezzo che seguiva la cisterna fosse stato dotato della frenata d’emergenza, l’esito sarebbe stato diverso”.
Il tema del rinnovo dei mezzi pesanti
“Qui entra in campo il tema del rinnovo dei mezzi pesanti, indispensabile per dotare le imprese di camion più moderni, strutturati con dispositivi di sicurezza pronti a entrare in funzione in situazioni come questa. Viene da chiedersi se tra gli interventi del Governo siano previsti incentivi per il ricambio del parco circolante. La risposta è ‘no’!”, prosegue Uggè.
“Nel corso delle indagini saranno sicuramente effettuati controlli sul rispetto dei tempi di guida e di riposo dei due autisti – aggiunge il presidente di Conftrasporto – Ma si dovrebbe anche verificare se siano stati forniti tempi di consegna compatibili con la sicurezza, e se i tempi di riposo siano stati verificati da chi ha commissionato il viaggio. Considerazioni che non sono un disperato tentativo di difendere a ogni costo chi appartiene alla categoria, ma riconducono a leggi dello Stato che prevedono precise incombenze per tutti coloro che sono parte della filiera del trasporto con le relative responsabilità”.