Anas: 76 nuovi bandi per il piano #bastabuche
380 milioni di euro: è questa la cifra complessiva dei bandi pubblicati da Anas per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione della rete stradale e autostradale in gestione.
I bandi sono in totale 76, ognuno dei quali del valore di 5 milioni di euro, e rientrano nell’ambito del Piano #bastabuche arrivato alla sua nona tranche.
Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 27 luglio 2021.
Il piano #bastabuche di Anas
Dal suo esordio, il piano ha consentito la pavimentazione di 40mila km di corsie stradali, per un valore di circa 3 miliardi di euro. Con questa nuova tornata di bandi, Anas risanerà la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su almeno ulteriori 5mila km sull’intero territorio nazionale, incluse anche le strade rientrate all’azienda dagli Enti locali fra il 2019 e i primi mesi di quest’anno.
I nuovi bandi di Anas
La nuova gara riguarda 76 bandi per l’affidamento di altrettanti accordi quadro da cinque milioni di euro ciascuno, di durata quadriennale, ripartiti per regione e distribuiti su tutta la rete Anas. Per ciascuna regione gli investimenti sono: 15 milioni per l’Abruzzo, 20 milioni per la Basilicata, 25 milioni per la Calabria, 25 milioni per la Campania, 25 milioni per l’Emilia-Romagna, 20 milioni per il Lazio, 5 milioni per la Liguria, 30 milioni per la Lombardia, 15 milioni per le Marche, 10 milioni per il Molise, 25 milioni per il Piemonte, 25 milioni per la Puglia, 15 milioni per la A2 “Autostrada del Mediterraneo” in Basilicata, Calabria e Campania, 35 milioni in Sardegna, 45 milioni per la Sicilia, 20 milioni per la Toscana, 10 milioni per l’Umbria, 15 milioni per il Veneto.
Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo quadro, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione.