Ccnl dirigenti trasporti e logistica: fissato al 2022 il rinnovo dell’accordo
Confetra e Manageritalia hanno firmato un accordo che sposta il rinnovo del Ccnl dirigenti trasporti e logistica al 2022 e, senza costi aggiuntivi, rimodula e rinforza il welfare e le politiche attive, per affrontare con più efficacia la ripresa.
L’intesa, che riguarda circa 750 dirigenti e 250 aziende, firmato da Mario Mantovani, presidente Manageritalia, e Guido Nicolini, presidente Confetra, mette al centro i seguenti punti:
- la nascita di un sistema bilaterale di politiche attive, alimentato da un contributo di 2.500 euro a carico dell’azienda per ogni dirigente licenziato, destinato alla costruzione di percorsi di supporto alla transizione professionale;
- l’attivazione di una piattaforma di welfare aziendale, integrata con i Fondi contrattuali per coprire esigenze sempre più personalizzate, che estende le opportunità fiscali e commerciali anche alle piccole imprese con un solo dirigente;
- il rafforzamento della Long Term Care, che consentirà al Fondo sanitario Fasdac d’integrare con servizi e prestazioni di cura la rendita erogata dall’Associazione Antonio Pastore, presente nel contratto dal 2001;
- la previsione di una polizza collettiva che copra gli infortuni professionali ed extraprofessionali, come già previsto obbligatoriamente dal contratto, ma con maggiori vantaggi pratici ed economici per aziende e dirigenti.
Un messaggio per il futuro
“Un grande senso di responsabilità ha ispirato entrambe le parti nella stipula dell’Accordo che – ha dichiarato Guido Nicolini, presidente Confetra – non vuole essere una semplice proroga, ma un messaggio per il futuro. In questo senso si spiegano le innovazioni volte a irrobustire a costo zero per le aziende i temi del welfare e delle politiche attive. Confidiamo tutti che il 2022 possa rappresentare l’anno della ripresa e consentire quindi un rinnovo a tutto tondo del contratto nell’interesse tanto delle aziende che dei dirigenti”.