Unrae: il mercato europeo dell’auto ha perso il 23% nei primi sei mesi dell’anno
Il mercato automotive europeo continua a perdere immatricolazioni.
Stando ai dati riportati da Unrae sulla scorta delle analisi dell’associazione europea dei costruttori Acea, infatti, a giugno 2021 sono state registrate 1.282.503 nuove auto nei 31 paesi europei (UE+UK+EFTA) contro 1.491.465 di giugno 2019 con un calo, su base mensile, del 14%. Nei primi sei mesi dell’anno in corso, invece, il totale delle immatricolazioni è stato pari a 6.486.351 unità, contro le 8.427.639 nel periodo gennaio-giugno 2019, con un crollo del 23%.
Un mercato in calo che si confronta con limitazioni sempre più stringenti
Come sappiamo (ne avevamo parlato qui), le nuove proposte europee del piano Fit For 55, secondo le principali associazioni di costruttori, rischiano di penalizzare ulteriormente il mercato. In base a quanto riportato nel documento, infatti, entro il 2035 si dovrebbe arrivare a emissioni zero e quindi tutte le auto dovrebbero avere un propulsore elettrico. Ma le quote delle elettriche, in tutta Europa ma soprattutto in Italia, sono ancora sostanzialmente basse.
Per quanto riguarda la diffusione di auto alla spina, nel confronto fra i cinque maggiori mercati europei, l’Italia con una quota del 9,4% fa meglio solo della Spagna, mentre è sotto della metà rispetto al 18,7% della media degli altri quattro paesi. L’Italia arretra anche per quanto riguarda le auto ibride, scese al 27,4% dal 28% del mese precedente, e scende al terzo posto fra i major markets a causa della graduale riduzione del contributo degli incentivi della fascia 61-135 g/km.
L’andamento dei principali mercati europei
Ma vediamo com’è andato, in generale, il mercato automotive nei principali mercati europei.
Francia
Nel mese di giugno la Francia ha registrato un calo delle vendite non solo nel confronto con il 2019 (-13,7%), ma anche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (con 199.508 nuove immatricolazioni verso le 233.814 di giugno 2020, registrando una perdita del 14,7%). Nel cumulato, da gennaio a giugno si registrano 922.765 unità (-20,9% rispetto allo stesso periodo 2019).
Germania
Secondo quanto diffuso dalla KBA, il mercato automobilistico in Germania segna 274.152 immatricolazioni a giugno, (+24,5% rispetto a giugno 2020, ma -15,7% se si confronta con lo stesso periodo di due anni fa), mentre nel primo semestre archivia 1.390.889 unità (-24,8 sul 2019). Sul fronte delle alimentazioni, nel mese continua l’ascesa di BEV (12,2% di share) e PHEV (11,4% di rappresentatività).
Regno Unito
Secondo gli ultimi dati della SMMT il comparto automotive nel Regno Unito a giugno segna una crescita del 28% con 186.128 autoveicoli registrati, performance ingannevole considerando la faticosa ripresa post lockdown a giugno 2020. Rispetto alla media del decennio precedente, infatti, le immatricolazioni mensili sono diminuite del 16,4%, anche a causa della continua carenza globale di semiconduttori che agisce da fattore limitante sull’offerta, mentre sul cumulato le immatricolazioni calano del -26,8%. Avanzano sia le BEV che le PHEV, conquistando una quota del 10,7% (8,1% nei 6 mesi) e 6,5% (6,4% in gennaio-giugno). Con la quota più alta fra i Major Market, le ibride coprono in giugno il 28,3% del mercato (26,6% in 6 mesi).
Spagna
Le immatricolazioni di autovetture continuano a registrare una forte riduzione in Spagna sia sul mese (-25,8% con 96.785 unità rispetto a giugno 2019) che sul cumulato, dove le vendite da gennaio a giugno crollano del 34% con 456.833 unità archiviate rispetto allo stesso periodo di due anni fa; ciò significa aver perso, nei primi sei mesi dell’anno, almeno un terzo del mercato rispetto a un anno convenzionale.