Auto: sempre più italiani sono interessati all’usato
Più di un italiano su 10 ha intenzione di cambiare la sua auto entro la fine dell’anno e, tra questi, ben 4 su 10 si orienteranno su un’auto usata.
Le motivazioni? In primis il motivo economico, poi la volontà di comprare una vettura di categoria superiore a quella attuale a un prezzo vantaggioso, ma anche i timori di furto e danneggiamento di un’eventuale auto nuova, la volontà di far guidare l’auto a un neopatentato e la preferenza per un modello fuori produzione.
Automotive: l’usato convince
Sono questi i dati emersi dalla survey “Auto usate, tu cosa ne pensi?” condotta da Areté nel mese di luglio per indagare sul campo le intenzioni di acquisto auto degli italiani nei prossimi mesi e il loro feeling con l’usato di recente immatricolazione (Euro 5 ed Euro 6).
Sul fronte delle alimentazioni, tra quanti si affideranno all’usato resta maggioritaria la quota di coloro che sceglieranno il motore endotermico (51%); il 40% preferirà l’usato ibrido e il 10% l’elettrico. Per quanto rigiarda il luogo d’acquisto, una quota crescente di intervistati si dice pronto a farlo online, ma a patto che l’offerta sia particolarmente vantaggiosa. In generale, ben 8 intervistati su 10 preferiscono recarsi dal concessionario di fiducia, il 10% si fiderebbe anche di un privato, il 7% si rivolgerà all’offerta
delle società di noleggio.
E gli incentivi per l’usato?
Uno spunto interessante, anche alla luce delle ultime novità normative contenute nel Decreto Sostegni Bis (il provvedimento prevede anche 40 milioni di euro di incentivi all’usato di ultima generazione a seguito di rottamazione di un’auto con oltre 10 anni di anzianità), riguarda gli incentivi: 8 italiani su 10 sono intenzionati a valutarne l’uso per comprare un’auto usata.
Auto: la preferita dagli italiani
Dall’indagine, tra i dati preliminari, è emerso anche che l’auto personale resta il mezzo preferito per gli spostamenti degli italiani, indicata dal 71% del campione, anche se vanno consolidandosi le due ruote con bicicletta e scooter/moto utilizzate in prevalenza da un complessivo 10% della popolazione. I mezzi pubblici si fermano all’8% delle preferenze, mentre le alternative in sharing (auto, bike, monopattino) non superano il 3%.