Patenti C e D: a Nola la scuola guida la paga il Comune
Per far fronte alla carenza di autisti nel settore dell’autotrasporto, 14 Comuni del napoletano hanno deciso di pagare la scuola guida per il conseguimento delle relative patenti ai percettori di reddito di cittadinanza.
L’idea arriva dall’Ambito territoriale 23, che comprende 14 comuni dell’area Nolana, i cui sindaci hanno deciso di investire parte dei Pon per l’inclusione, proprio al conseguimento delle patenti necessarie alla guida dei mezzi pesanti.
Chi si può candidare?
A potersi candidare per ottenere i voucher, finanziati con parte delle risorse del Pon Inclusione, saranno i percettori del reddito di cittadinanza residenti nei 14 Comuni del Nolano. Oltre ai corsi finanziati per conseguire la patente C, che abilita alla guida degli autocarri, e D, per condurre gli autobus, saranno attivati anche i percorsi per diventare istruttore di guida ed insegnante di teoria nelle autoscuole.
L’avviso pubblico prevede inoltre la possibilità di frequentare le lezioni per ottenere l’abilitazione alla guida di escavatori, gru autocarro e trattori.
“I corsi che abilitano alla guida dei mezzi pesanti ed al trasporto di merci e persone – ha detto Giuseppe Bonino, coordinatore dell’ufficio di Piano dell’Ambito N23 – si aggiungono agli altri percorsi formativi già attivati sul territorio per fornire le competenze adatte a chi cerca un lavoro. Se la misura appena prevista riscuoterà il consenso che ci aspettiamo, siamo pronti ad investire anche ulteriori risorse ai fondi già’ destinati a questo tipo di abilitazione”.
Favorire l’inclusione e la formazione
“Puntiamo a spendere con criterio le risorse che ci sono state messe a disposizione per favorire l’inclusione e la formazione dei cittadini che vivono in condizioni di svantaggio – ha spiegato Gaetano Miniero, sindaco di Nola, comune capofila dell’Ambito – è per questo che abbiamo cercato di dare una chance concreta a chi oggi non lavora e percepisce il reddito di cittadinanza. Nella fattispecie il problema della mancanza di autisti e’ anche determinato dai costi per conseguire le specifiche abilitazioni di guida: tanti i giovani che rinunciano perche’ non hanno i soldi necessari”.