Fiumicino, Sabelli ammette: “c’è un problema di puntualità”
Se non proprio un’autocritica, certo un’ammissione di responsabilità: c’è un “problema serio” di mancato rispetto degli orari dei voli a Fiumicino. Lo ha detto Rocco Sabelli nel corso di un’audizione in commissione Trasporti alla Camera, tornando sul tema spinoso dei ritardi dei voli e della riconsegna dei bagagli.
“Il problema della puntualità a Fiumicino”, ha affermato Sabelli, “è serio e vede le responsabilità in casa di tutti: di Alitalia e del gestore aeroportuale. La parola colpa credo sia fuori posto. Le responsabilità e i problemi stanno in casa di tutti, aeroporto e compagnia. Adr lo sa e lo sappiamo anche noi”. Il tasso di puntualità dei voli in aeroporto, spiega Sabelli, “si attesta al 75-80%, contro una media europea che è intorno all’80%. Dobbiamo avere obiettivi più ambiziosi. Non siamo una grande compagnia e dobbiamo fare dell’eccellenza del servizio un elemento di competitività”.
Per quanto attiene al servizio di gestione bagagli, l’ad di Alitalia ha annunciato che la compagnia “manterrà il servizio handling solo a Fiumicino. Negli altri scali verrà dato in outsourcing ai gestori aeroportuali”. Infatti, “abbiamo capito quali sono i problemi e li stiamo risolvendo. Ma ci vuole tempo”, ammette. E fa notare: “stiamo facendo miracoli per far volare la Roma-Milano in cinquanta minuti e per contenere nelle due ore e mezzo l’intero viaggio. Ma poi per arrivare a Fiumicino c’è un’ora di fila”. Dunque, spiega, è necessario “il raddoppio della linea ferroviaria o in alternativa c’è da scardinare il sistema regolatorio perché quella linea non venga usata solo da Trenitalia”.
Ma perché tanti ritardi nello scalo romano? “Abbiamo a Fiumicino 220 voli al giorno distribuiti su cinque terminal”, chiarisce Sabelli. “Il fronte aeroportuale è di tre chilometri in linea retta e di sei chilometri per quanto riguarda lo sviluppo della viabilità interna. Per cui lo spostamento delle squadre è un po’ complicato. Abbiamo avviato il progetto del terminal unico A: per il cliente è più comodo e per noi è più facile. Fra un mese ne sarà trasferita una prima parte”. Tuttavia, avverte, il terminal “sarà completato entro un paio di anni, con il nuovo molo”.