Stazioni ferroviarie d’Italia: Terracina, il primo importante collegamento tra Roma e il sud del Lazio
Prosegue la rubrica dedicata alle stazioni ferroviarie d’Italia. Un appuntamento quindicinale che ci condurrà alla scoperta delle stazioni più importanti, più antiche o più suggestive del nostro Paese.
Il primo importante collegamento tra Roma e il sud del Lazio
La stazione di Terracina si trova sulla linea Pontina, aperta il nel maggio 1892 a cura della RM Rete Mediterranea, che la unisce a Velletri via Sezze Romana; la tratta è considerata di montagna viste le elevate pendenze e rappresenta il primo importante collegamento tra Roma e il sud del Lazio permettendo di velocizzare ed aumentare il traffico commerciale oltre che agevolare gli abitanti che intendessero raggiungere la capitale in tempi “brevi”.
A causa del percorso tortuoso la linea creava non pochi problemi al traffico merci, tanto che il viaggio della Regina Margherita da Roma a Terracina non fu possibile perché dopo Velletri la ristrettezza delle curve e le pendenze non consentivano il passaggio della carrozza reale. Per vedere il collegamento veloce tra Roma e Terracina occorrerà attendere il febbraio 1922 quando viene inaugurata la prima tratta della direttissima Roma – Napoli raccordata alla linea di Terracina tramite il raccordo Bivio Sonnino.
Negli anni 60 il traffico merci della stazione è piuttosto intenso, specie per prodotti ortofrutticoli, purtroppo poi diminuito nel decennio successivo. Nel settembre 1982 Terracina viene elettrificata e nel 1995 vengono automatizzati tutti i passaggi a livello presenti in linea facendo diventare la stazione impresenziata.
Una linea sospesa
Al contrario di molte altre località che vedranno un taglio di tutti i binari non più utili all’esercizio, Terracina viene lasciata così com’è, limitandosi a sopprimere il segnalamento esistente ed installando un paraurti al termine del binario 1.
La stazione disponeva di un banco a levette libere e chiavi bloccabili, nonché una seconda serratura con chiave comando. Atti al servizio viaggiatori erano solo i binari 1 e 2; Il 3 e 4 erano utilizzati per il servizio merci, mentre il 5 permetteva l’ accesso alla rimessa delle locomotive. In realtà c’era anche un altro binario prima della rimessa, probabilmente per il rifornimento del gasolio delle automotrici; la stazione è dotata anche di dopolavoro ferroviario e scalo merci. Dal dicembre 2012 Terracina non è raggiungibile con il treno a causa di una frana nella tratta compresa fino a Priverno-Fossanova, portando alla sospensione della linea sostituita con le corse di autobus.