Aerospazio e Automotive: Turchia e Unione Industriale Napoli insieme nel webinar sulle opportunità di crescita
Si è svolto oggi il webinar organizzato dall’Ufficio per gli Investimenti della Presidenza della Repubblica di Turchia e dall’Unione Industriale Napoli, dal titolo: “Turchia: opportunità e crescita per Aerospazio e Automotive”.
Il webinar ha illustrato le opportunità e sfide di tali settori, attraverso le testimonianze di alcuni degli attori principali tra cui il Vice Presidente delle Tecnologie e Sistemi di Roketsan, e il Direttore Acquisti di FIAT-Tofaş (Stellantis).
Due settori convergenti
E’ stato analizzato il panorama globale di questi due settori in continua crescita, un panorama costellato di sfide importanti, tra le quali spicca l’ E- mobility. Il settore Aeronautico e Aerospaziale in particolare si è sviluppato in maniera molto veloce negli ultimi anni, grazie anche a progetti ad alto contenuto tecnologico, quali quelli relativi alla mobilità intelligente ed elettrica e grazie agli incentivi del governo che permettono un giusto sviluppo e posizionamento all’interno di un vero e proprio ecosistema. Il settore Automotive rappresenta poi il cardine della produzione industriale turca con una capacità annua di 2 milioni di veicoli sostenuta da oltre 120 centri di ricerca e sviluppo ed una produzione di componenti per 23 miliardi di euro.
Gli interventi
Alfredo Nocera, country advisor per l’Italia- dall’Ufficio per gli Investimenti della Presidenza della Repubblica di Turchia- ha illustrato i motivi del successo internazionale della Turchia, che si posiziona come 11esima economia mondiale, con un PIL cresciuto del 5.1% nel periodo 2002-2020. Tra le ragioni del successo: un’economia robusta che vanta un debito pubblico e un PIL del 40 %, incentivi statali, una tassazione ed una demografia favorevole, fattori questi che hanno permesso al paese di superare bene le sfide imposte dalla recente pandemia.
Muttalip Tutuncu, esperto del settore aerospazio (ufficio per gli Investimenti della Presidenza della Repubblica di Turchia), ha parlato dell’aviazione civile in Turchia, che ha subito un calo di passeggeri del 60% nel 2020 a causa della pandemia, ma che ha recuperato durante il periodo delle vaccinazioni.
Negli ultimi due decenni l’aviazione civile della Turchia è cresciuta rapidamente, grazie anche alla posizione geografica strategica per gli investimenti. Sartuk Karasoy, vicepresidente dell’azienda Roketsan, ha illustrato poi il settore della difesa e della missilistica in Turchia. Le aziende italiane turche hanno collaborato insieme per quanto concerne i satelliti di osservazione della terra e l’ Italia potrà continuare a beneficiare della collaborazione per quanto riguarda lanci nello spazio e tutte le attività spaziali.
Il settore automobilistico turco
Si è passati poi all’analisi del settore automobilistico in Turchia, illustrato da Başak Avcı, direttrice settori industriali dell’ufficio investimenti, che ha posto l’accento sui cambiamenti e sulle trasformazioni incontro alle quali sta andando il settore della mobilità.
Si è parlato di E-mobility, E-transit, E- bus e di tutte le evoluzioni previste nel settore automobilistico, legate ai concetti di connected, autonomous, electric e smart. Il concetto del cambiamento e dei mutamenti in atto nel settore, è stato ripreso anche da Yuksel Ozturk , direttore acquisti Tofas, il quale ha confermato che per garantire la competitività, bisogna adattarsi al cambiamento e al ritmo dello sviluppo tecnologico.
Parole confermate anche da Paolo Scudieri, presidente di Adler Group, che ha ribadito: “ Viviamo una straordinaria trasformazione e passi epocali e dobbiamo eccellere e partecipare tutti a questa grande trasformazione”. Scudieri ha parlato anche di glocalizzazione e della Turchia come punto strategico per gli investimenti ed ha sottolineato l’importanza della logistica se si vuole procedere verso il carbon-neutral. “Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo far sì che le merci viaggino il meno possibile, trovando allocazioni strategiche con mete più vicine”- ha concluso Scudieri.
Verso una meta comune
La Turchia si conferma dunque un precursore tecnologico nel settore automobilistico, mentre il settore aerospaziale è un settore di strategie, con strutture e filiere estremamente competitive. Si prevede un panorama globale di sfide importanti, tra le quali la convergenza tra i settori Automotive e Aerospace, verso la meta comune della digitalizzazione.