Porto di Taranto: inaugurata nuova banchina di Levante
Il Porto di Taranto si arricchisce di un nuovo, importate asset infrastrutturale con cui lo scalo pugliese punta a consolidare il proprio ruolo di destinazione crocieristica emergente del Mediterraneo.
Alla presenza della viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, è stata inaugurata la nuova banchina di Levante del Molo San Cataldo e della Calata 1, aree soggette a lavori di rettifica, allargamento e adeguamento strutturale. Costo complessivo degli interventi 25,5 milioni di euro.
“C’è un Sud – ha sottolineato Bellanova – che produce e che va al di là degli stereotipi con esempi, come quello di Taranto, dove c’è una impresa che rispetta i tempi e che, addirittura, conclude i lavori in anticipo”.
Primo passo verso la creazione del waterfront
L’intervento al Molo San Cataldo ha previsto la rettifica del filo banchina esistente allineato con quello dei tratti subito precedente e successivo secondo le indicazioni del vigente piano regolatore portuale con conseguente allargamento della banchina di Levante.
Oltre ad ammodernare la parte più storica del porto di Taranto, gli interventi rappresentano una ulteriore opportunità di valorizzazione della infrastruttura ai fini turistici. Come ha spiegato il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, Sergio Prete, si tratta del “primo passo verso il waterfront della città portuale perché amplifica le potenzialità del porto in termini di ormeggi e soprattutto dal punto di vista crocieristico, potendo ospitare altre navi con il panorama eccezionale della città vecchia”.