Sharing mobility, la situazione in Italia: Milano guida la classifica
Come procede lo sviluppo della sharing mobility nel nostro Paese? La riposta l’ha fornita l’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility nel suo 5° Rapporto.
Il capoluogo lombardo risulta essere primo in tutti e tre gli indicatori: percorrenze, numero veicoli, numero noleggi, disponendo inoltre di tutte le tipologie di vehicle sharing.
Milano si conferma, quindi, città della sharing mobility e della multimodalità.
Il resto della classifica
Nella classifica delle città al secondo posto figura Roma, che cresce soprattutto in termini di flotte. Al terzo posto Torino e a seguire poi altre città metropolitane: Bologna, Firenze, Bari, Genova.
Presenti nei primi 10 posti anche città medio-piccole come Pescara, Rimini, Verona.
Tra le città più grandi, segnala il rapporto, Napoli rimane indietro: non ha un servizio di scooter sharing e il car sharing è di piccole dimensioni.
Le città che hanno almeno un servizio di sharing mobility sono così suddivise: 26 al Nord, 10 al Centro, 13 al Sud.