Patente scaduta da più di 5 anni: per il rinnovo è necessaria una prova pratica
Novità per le patenti di guida scadute da oltre cinque anni. La nuova disciplina prevede che per poter procedere alla conferma di validità, gli UMC debbano verificare l’idoneità tecnica alla guida mediante apposito “esperimento di guida”, ovvero una prova pratica al volante.
In un’ottica di tutela della sicurezza della circolazione stradale, quindi, il requisito preliminare della permanenza dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida, da solo, non è sufficiente.
Le modalità per il rinnovo
Il titolare di patente che richiede il rinnovo deve presentare la pratica di duplicato patente per conferma di validità all’UMC attraverso il modello TT 2112 allegando, tra gli altri documenti e attestazioni di versamento previsti per la procedura, il certificato medico (in bollo) attestante il possesso dei requisiti di idoneità psico-fisica.
Poiché la procedura di rinnovo di validità delle patenti scadute da più di cinque anni prevede quindi l’esperimento di guida, gli UMC non possono con la semplice presentazione della suddetta richiesta, rilasciare la ricevuta di avvenuta conferma di validità della patente posseduta. Il conducente deve presentare anche il modulo TT 746 per ottenere una ricevuta di prenotazione dell’esperimento di guida.
La ricevuta è valida per la conduzione dei veicoli della categoria riportata sulla patente di guida posseduta, in attesa del perfezionamento della procedura di conferma di validità, per tutto il periodo di tempo intercorrente tra la data di rilascio della ricevuta stessa e la data per cui è prenotata la prova pratica.
In caso di esito positivo della prova si accerta il permanere del requisito di idoneità tecnica alla guida e sarà emesso il duplicato patente per conferma di validità; con esito negativo il conducente dovrà sottoporsi all’esame di revisione della patente.