Carburanti: punte di 1.815 euro per la benzina, diesel a 1.709
Secondo le rilevazioni di Quotidiano energia la verde ha superato euro 1,750 con punte a 1,815 e il diesel a 1,709 (1,734). Sul territorio i prezzi praticati registrano nuovi aumenti significativi e domani si prospettano nuovi rincari. Infatti, sempre secondo la fonte del Quotidiano Energia, Eni torna a muoversi, se pur con cautela, sui prezzi raccomandati e anche le altre compagnie decidono aumenti. Eni sale di 0,3 cent/euro litro sulla benzina e 0,7 sul diesel. IP accorcia le distanze e rincara di 1,5 cent la verde, e ritocca al ribasso il diesel di 0,2. Raffica di rincari da 1 centesimo tondo su entrambi i prodotti per Q8, Esso e Shell. Di conseguenza, i prezzi alla pompa registrano nuovi aumenti significativi per tutti i brand più noti sebbene non riflettano appieno i rincari dei prezzi raccomandati. C’è da aspettarsi per domani altri aumenti e punte da record, a fronte di picchi che, già ora, vedono la benzina svettare, in alcune aree, fino a 1,815 euro/litro e il diesel a 1,734. Anche le “no logo” sono in crescita, stimolate dall’aumento delle quotazioni dei giorni scorsi e dalla spinta dell’inflazione. A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,744 euro/litro degli impianti Eni all’1,750 di quelli Q8 (no-logo a 1,671 euro/litro). Per il diesel si passa dall’1,701 euro/litro di IP all’1,709 di Shell e Q8 (no-logo a 1,625 euro/l). Il Gpl infine è tra gli 0,745 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726 euro/l).