Innovazione e sostenibilità: Webuild presenta Open-es, la piattaforma digitale che aiuta le imprese
La transizione energetica è da tempo una priorità per tutte le imprese italiane. Oggi la sfida per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile è articolata in diversi step: dalla misurazione delle performance alla condivisione delle informazioni con i propri stakeholder, fino all’elaborazione di un piano d’azione chiaro e concreto per migliorare il posizionamento.
In tale contesto è nata Open-es, una nuova piattaforma digitale aperta a tutte le realtà imprenditoriali per definire un percorso di crescita sulla base di criteri comuni di sostenibilità.
Open-es è frutto di un’alleanza avviata da Eni in collaborazione con Boston Consulting Group e Google Cloud a inizio 2021, a cui hanno già aderito importanti realtà del tessuto industriale italiano e internazionale come WeBuild, gruppo multinazionale specializzato nella realizzazione di infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, l’energia idroelettrica, l’acqua, i green buildings.
Oggi, nel corso di un webinar, il gruppo ha presentato nel dettaglio le funzionalità della piattaforma nell’ottica di coinvolgere tutti gli attori della filiera in un percorso di crescita e confronto basato sui pilastri della sostenibilità.
“Webuild si propone nel settore delle infrastrutture come capofila per lo sviluppo di un modello di business sostenibile – ha spiegato Claudio Notarantonio, Executive Board Member Supply Chain & Production Asset Management di Webuild, nel corso del suo intervento -. Stiamo investendo per supportare la crescita organica del settore su criteri Esg (Environmental, Social and Governance, ndr), indicatori che permettono di analizzare l’attività di un emittente, sia corporate che governativo, non solo su aspetti finanziari, ma anche sotto il profilo ambientale, sociale e di buona governance”.
Webuild: ridotte le emissioni di Co2 del 56%
Notarantonio ha poi illustrato gli importanti progressi del gruppo nel campo ambientale sottolineando che dal 2014 al 2020 la riduzione di Co2 è stata del 56%. Ma parallelamente al fattore sostenibilità, ha spiegato, è necessario lavorare alla sicurezza: “Abbiamo lanciato programmi per incrementare la sicurezza lavoratori, il fattore alla base che determina il vero successo. Il principio di base è quello di sensibilizzare tutti i lavoratori a operare in maniera più sicura”.
Notarantonio ha portato l’esempio recente dei lavori di ricostruzione del ponte di Genova: “Nonostante il contesto Covid, le condizioni climatiche difficili a causa dell’alluvione e le pressioni istituzionali, il gruppo è riuscito a realizzare un’opera unica, in tempi brevi e con zero infortuni”.
“Sul fronte innovazione – ha aggiunto – ci stiamo muovendo per mettere a disposizione strumenti per un processo di sviluppo innovativo, precondizione indispensabile per la sostenibilità”.
Tutte le opportunità offerte da Open-es
Nella seconda parte del webinar è stato illustrato nel dettaglio come lavora la piattaforma Open-es.
La piattaforma nasce soprattutto per aiutare le imprese a rispondere a richieste sempre più complesse; con Open-es le imprese possono misurare le proprie performance di sostenibilità e ottenere un profilo ESG, ma anche condividere i propri dati e le informazioni di sostenibilità con clienti e altri stakeholder, senza doverli replicare ogni volta. Lo strumento poi permette di accedere a benchmark di settore, per confrontarsi con realtà simili, e a piani di sviluppo personalizzati, per individuare le azioni prioritarie da attuare per crescere. Open-es consente anche di ottenere in maniera semplice una prima versione del proprio Bilancio di Sostenibilità, documento sempre più richiesto anche come elemento premiante nell’ambito del PNRR.
Infine, il sistema permette di collaborare con la community, chiedendo e dando consigli, per valorizzare le esperienze e strategie di sostenibilità della propria azienda e beneficiare della condivisione delle buone pratiche delle altre imprese.
“La sostenibilità non più è un’opzione ma un percorso indispensabile per essere competitivi sul mercato – ha concluso Notarantonio -. Per creare una vera filiera sostenibile sarà necessario avere requisiti di sostenibilità che saranno sempre di più e sempre più stringenti. Webuild ha scelto di mettere a disposizione professionisti, esperti, strumenti e risorse per supportare lo sviluppo del percorso di tutte le imprese, anche di quelle più piccole”.