Pandemia e trasporti: Giovannini, traffici in ripresa. Erogati oltre 10mld nel biennio 2020-2021
Emergenza sanitaria e situazione trasporti: questo il tema al centro della recente audizione del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, presso la Commissione IX Trasporti della Camera dei Deputati.
Il ministro ha illustrato gli interventi di sostegno che hanno riguardato tra il 2020 e il 2021 gli operatori di tutte le modalità di trasporto, anche in relazione al finanziamento della cassa integrazione per i lavoratori e alle risorse per i servizi aggiuntivi nel trasporto pubblico locale.
Il traffico stradale leggero torna quasi ai livelli del 2019
Attualmente, grazie alla campagna vaccinale e alla ripresa delle attività la domanda di trasporto ha ripreso generalmente quota, anche se in misura diversa a seconda dei settori: l’utilizzo del trasporto pubblico locale è ancora inferiore di circa il 25% rispetto al periodo pre-pandemico, il traffico stradale leggero è quasi tornato ai livelli del 2019, il traffico dei mezzi pesanti ha raggiunto e a volte superato i livelli pre-pandemia. Il traffico ferroviario, aereo e marittimo nel 2021 ha mostrato una netta ripresa senza però ancora raggiungere i livelli del 2019.
La diffusione dei contagi e le quarantene in questa fase stanno comportando criticità anche nel settore dei trasporti che gli operatori stanno fronteggiando con riorganizzazioni dei servizi per evitare di penalizzare l’utenza. Un’attenzione particolare è rivolta al trasporto pubblico locale, allo scopo di mantenere i servizi aggiuntivi assicurati nel 2021.
Gli aiuti economici: stanziamenti per oltre 10 miliardi
Per far fronte all’impatto dell’emergenza pandamica nel settore dei trasporti sono stati stanziati complessivamente oltre 10 miliardi di euro tra il 2020 e il 2021. Il sostegno ha riguardato tutti i comparti dei trasporti ma hanno anche contribuito a finanziare la cassa integrazione, oltre a consentire la moratoria dei pagamenti e altre misure di sostegno agli investimenti, ha precisato il ministro.
Per quanto concerne la ripartizione degli stanziamenti, per singoli settori, 2,79 miliardi sono andati al trasporto pubblico locale (di cui 1,2 miliardi negli ultimi dieci mesi finalizzati alla copertura dei mancati ricavi e all’erogazione di servizi aggiuntivi di Tpl, 48 milioni per il trasporto pubblico non di linea e 320 milioni per il trasporto scolastico). Alle società che operano nel settore ferroviario sono andati 2,25 miliardi, 1,64 miliardi per il trasporto aereo, all’autotrasporto e al trasporto merci su strada sono andati 438 milioni e, infine, al settore marittimo sono andati 377 milioni.