Porti del Tirreno Centro Settentrionale: dati di traffico 2021 positivi ma il 2022 sarà un altro anno difficile
“Apriamo l’anno con un sano ottimismo, unito alla piena consapevolezza delle questioni che restano sul tappeto, a partire da quelle occupazionali per arrivare a quelle di bilancio, e del fatto che soltanto portando a termine il lavoro di riorganizzazione, riequilibrio e ristrutturazione dell’ente si potranno dare le risposte necessarie al rilancio di tutto il Network, ricreando le condizioni necessarie per creare nuovi posti di lavoro, riassorbendo quelli oggi messi a rischio dalla crisi pandemica”.
Così il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, commenta i dati di traffico complessivamente positivi registrati nel 2021, che da un lato fanno ben sperare per una effettiva ripresa post-Covid, dall’altro però inducono a grande cautela anche per il 2022, soprattutto dal punto di vista dei riflessi negativi sul bilancio dell’ente, a cui lo scorso anno si è potuto porre rimedio solo grazie ai ristori: nonostante, infatti, nel 2021 il porto di Civitavecchia sia stato il primo a livello mondiale per la ripartenza delle crociere, chiudendo con 519.000 passeggeri, rispetto ai 205.000 del 2020, per tornare ai numeri del 2019 mancano ancora 2,1 milioni di crocieristi e circa mezzo milione di passeggeri delle autostrade del mare.
In dettaglio, il traffico complessivo di merci nei porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale si attesta per il 2021 ad oltre 13,3 milioni di tonnellate (MT), in crescita di circa il 18%, (pari a oltre 2 milioni di ton) rispetto al 2020.
Circa il 72% del traffico, pari a oltre 9,5 milioni di ton (+20%; +1,6 MT), è stato realizzato nel porto di Civitavecchia, il restante 13/14% ciascuno rispettivamente nei porti di Gaeta con quasi 1,8 milioni di ton movimentate (+19%; +0,3 MT) e quasi 2 milioni di ton nel porto di Fiumicino (+10%; +0,2 MT).
Il traffico di merci nei porti di Civitavecchia e Gaeta cresce in entrambi i casi del 20% rispetto al 2020, ma anche rispetto al 2019, +1% Civitavecchia e +15% Gaeta, a differenza di Fiumicino dove nel 2021 ancora si scontano i pesanti effetti della pandemia; difatti in tal caso il traffico complessivo risulta in crescita del 10% rispetto al 2020, ma in flessione ancora del 44% rispetto al 2019 pari a oltre 1,5 milioni di ton in meno movimentate.
Porto di Civitavecchia
Nel porto di Civitavecchia il traffico complessivo risulta costituito per oltre il 90% da merci solide (8,8 MT), in crescita del 19% (+1,4 MT), e per il restante 9% da merci liquide pari a oltre 800 mila tonnellate, in crescita del 34%, +200 mila tonnellate.
Le merci liquide si incrementano sensibilmente nel 2021, sia rispetto al 2020 (+34%) sia rispetto al 2019 (+31%), complessivamente pari a circa 838 mila tonnellate.
Le merci solide (8,8 MT) sono costituite per il 72% da merci varie in colli (Ro-Ro, merci in contenitori e altro) pari a circa 6,4 milioni di ton, risultano in crescita del 17% pari a oltre 900 mila tonnellate in più movimentate, e per la restante parte da oltre 2,4 milioni di ton da rinfuse solide in crescita del 25% per circa 500 mila ton in più rispetto al 2020.
Tra le rinfuse solide in crescita del 22% il carbone, per un volume complessivo di 1,9 milioni di ton, e di oltre il 65% il traffico di prodotti metallurgici e minerali, che si confermano quale seconda tipologia di traffico tra le rinfuse solide, pari a circa 342 mila ton complessive.
Anche rispetto al 2019 il traffico complessivo di rinfuse solide nel porto di Civitavecchia si incrementa di circa il 3%, pari a 70mila ton in più movimentate.
Per quanto concerne il traffico di merci in colli, pari a circa 6,4 milioni di ton, lo stesso risulta in crescita del 17%, pari a quasi 1 milione di ton in più rispetto al 2020, incremento determinato quasi completamente da una sensibile crescita, di quasi il 20%, delle merci e automezzi trasportati in modalità Ro-Ro su navi in collegamenti di linea, traffico complessivamente pari a circa 5,4 MT.
In crescita del 6% anche il tonnellaggio di merci trasportate in contenitore, pari a quasi 1 milione di ton a differenza del numero di TEU, pari complessivamente a 100.248 TEU, che risultano in flessione del 6% (-6.447 TEU) a causa in gran parte di una sensibile flessione dei TEU vuoti imbarcati e sbarcati (-17%; -5.838 TEU) a differenza dei TEU pieni che risultano sostanzialmente stabili (-0,8%).
Con riferimento al traffico Ro-Ro si evidenzia in particolare una sensibile crescita del numero di mezzi pesanti imbarcati/sbarcati nel porto di Civitavecchia del 17,5% rispetto al 2020 e 5,6% rispetto al 2019 pari a circa 246 mila unità complessive.
Infine, per quanto riguarda il traffico di passeggeri e automezzi su collegamenti di linea e di crocieristi su navi da crociera, nel 2021 si riscontra un incremento rispetto al 2020 del +28% per i passeggeri di linea, pari a oltre 1,2 milioni, + 27% gli automezzi al seguito e del +153,6% i crocieristi, pari complessivamente a 519.060 crocieristi imbarcati/sbarcati e in transito nel 2021.
Rispetto al 2019 mancano ancora all’appello circa 500 mila passeggeri di linea, 200 mila automezzi al seguito e oltre 2 milioni di crocieristi.
Porto di Gaeta
Nel porto di Gaeta si registra un incremento del traffico complessivo, pari a quasi 1,8 milioni di ton, del 19% rispetto al 2020 e del 15% rispetto al 2019, di cui oltre 1,1 milioni di ton di merci liquide, +9%, e circa 630 mila ton di merci solide. In particolare, il traffico di merci solide si incrementa del 45% rispetto al 2020 e di oltre il 47% rispetto al 2019, pari a circa 200 mila ton in più movimentate rispetto agli anni precedenti.
Tra le rinfuse solide risultano in crescita tutte le principali tipologie merceologiche, mentre fanno registrare una flessione i traffici minori di fertilizzanti e prodotti chimici. Il traffico di carbone, pari a oltre 155 mila ton, cresce del 51% rispetto al 2020 e raddoppia rispetto al 2019. La categoria minerali grezzi, cementi e calci, pari a circa 280 mila ton, si incrementa di oltre il 56% rispetto al 2020 e di oltre l’87% rispetto al 2019, i prodotti metallurgici e minerali, pari a 72 mila ton complessive, si incrementano del 5%, mentre la categoria altre rinfuse solide, pari a circa 50 mila ton, cresce del 68%. In sensibile crescita anche le altre merci movimentate in colli (big-bags) pari a oltre 30 mila ton.
Porto di Fiumicino
Il traffico complessivo nel porto di Fiumicino nel 2021 risulta pari a quasi 2 milioni di ton, in crescita del 10% rispetto al 2020 (+170mila ton) e in flessione del 44% rispetto al 2019 (-1,5 MT).
Da un’analisi più di dettaglio emerge un tendenziale miglioramento nel corso dell’anno; infatti nel primo semestre del 2021 si registra ancora una flessione del 18% rispetto al primo semestre 2020 e un volume medio mensile pari a 130mila ton; nel secondo semestre dell’anno, viceversa, si riscontra una inversione di tendenza, con un incremento del 30% rispetto al secondo semestre 2020 e un volume medio mensile pari a 193mila ton.