Draghi a Genova, Federlogistica: bene attenzione a porti e digitalizzazione. Ora lavorare su PNRR
Il Governo sta lavorando per sviluppare le infrastrutture e supportare la logistica. Questo in sintesi il messaggo del premier Mario Draghi durante il suo intervento a Palazzo San Giorgio, a Genova, città nella quale ha visitato il porto e il cantiere del Terzo Valico.
A frenare l’Italia, ha spiegato Draghi, diciannovesima al mondo per tempi e costi associati alla logistica, sono anche gli oneri burocratici e i ritardi nello sviluppo digitale.
“Dobbiamo abbattere questi ostacoli, per cogliere a pieno i vantaggi offerti dall’aumento degli scambi commerciali – detto -. In particolare intendiamo ampliare le infrastrutture, per accogliere un traffico sempre maggiore. Vogliamo migliorare la connessione tra porti, reti stradali, ferrovie per far fronte alla concorrenza degli altri porti mediterranei e di quelli nordeuropei. Accelerare la digitalizzazione di tutta la catena logistica, per favorirne la flessibilità e ridurre le inefficienze. E semplificare i procedimenti amministrativi per agevolare i flussi”.
Draghi si è poi soffermato sul porto di Genova e sui collegamenti ad esso, considerati infrastrutture assolutamente strategiche.
Il commento di Federlogistica
“Ho apprezzato molto le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi e l’attenzione rivolta ai temi della portualità e della digitalizzazione”, ha detto il presidente nazionale di Federlogistica-Conftrasporto Luigi Merlo.
“Ora occorre mettere il turbo ai progetti del Pnrr e, per superare ostacoli e burocrazia, credo che sarebbe utile un forte coordinamento interministeriale – ha proseguito Merlo – Per poter competere nel mercato globale abbiamo bisogno di avere le stesse regole e la stessa velocità degli altri Paesi”.
“La presenza di Draghi alla guida del Paese è una grossa garanzia anche per il nostro settore”, ha concluso il presidente di Federlogistica.