Inizio d’anno con segno negativo per il mercato europeo dell’auto
In continuità con la tendenza che ha caratterizzato la seconda parte dello scorso anno, si apre con segno negativo il 2022 del mercato auto europeo. Secondo i dati diffusi da Acea, sono state 822.423 le auto immatricolate a gennaio, -2,4% in meno rispetto a gennaio 2021.
Si tratta del settimo mese consecutivo con numeri in ribasso causato dal protrarsi di una serie di fattori negativi: dalla crisi delle materie prime, in particolare i semiconduttori, alle incertezze normative che ancora caratterizzano il percorso per la decarbonizzazione della mobilità in Ue, a cui si sono recentemente aggiunte le difficoltà legate al caro energia, e del gas in particolare.
Italia terzo mercato auto in Ue dopo Germania e Regno Unito
Guardando ai cinque major market (compreso UK), l’Italia registra 107.814 immatricolazioni, -19,7% rispetto a gennaio 2021; il nostro Paese risulta essere il terzo mercato per immatricolazioni, dopo Germania e UK.
Calo a doppia cifra anche per la Francia, che registra 102.899 nuove immatricolazioni (-18,6%).
Performance positive, invece, per il Regno Unito, dove sono 115.087 le nuove autovetture (+27,5%), e la Germania, con 184.112 unità (+8,5%), che riportano una solida crescita, e per la Spagna che però, con 42.377 immatricolazioni, registra un modesto aumento (+1%).
Complessivamente, i cinque mercati più grandi vedono calare le immatricolazioni poco meno della media Ue (-1,8%) e rappresentano una quota del 67,2% del totale immatricolato.