Roma: Ansfisa rileva difformità su impianti fissi e treni Atac. Scale mobili ancora ferme a San Paolo e Termini
L’Ansfisa-Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali ha rilevato diverse difformità su impianti fissi (metropolitane, ascensori e scale mobili) e ferrovie di competenza di Atac. In conseguenza non è stato possibile procedere con il collaudo di alcuni impianti e con la revisione dei mezzi.
13 impianti sotto osservazione Ansfisa nella Capitale
Il nulla osta non è stato concesso per la revisione a due scale mobili nella stazione della metropolitana di San Paolo e a un impianto della stazione Termini. Previste alcune prescrizioni tecniche prima di riprendere il servizio.
In totale sono 13 gli impianti sotto osservazione da parte di Ansfisa nella Capitale, tra questi le scale mobili delle stazioni Flaminio e Barberini e gli ascensori di Ponte Lungo, Furio Camillo e Casal Bernocchi (sulla ferrovia Roma-Lido).
Il nulla osta per il proseguimento del servizio non è stato concesso anche a due treni in servizio sulla linea C e uno utilizzato sulla linea B della metropolitana di Roma: in entrambi i casi non era stata eseguita la manutenzione necessaria per il superamento della revisione intermedia, prevista ogni 5 anni di attività. I treni, quindi, non potranno essere riammessi al servizio se non dopo aver ottemperato alle prescrizioni di Ansfisa.
Servizio sospeso anche per un filobus in servizio sulla linea 90 a Roma. In occasione della revisione annuale, obbligatoria su questi mezzi ad opera dei tecnici di Ansfisa, è stato rilevato un rigonfiamento del pianale interno. Il veicolo, quindi, non potrà essere rimesso in servizio fino alla regolarizzazione del rivestimento interno.
Infine, sul fronte ferroviario, tra i convogli in uso sulla ferrovia isolata Roma-Lido, l’Ansfisa ha accertato il superamento della percorrenza limite per un treno Caf Ma300. Il veicolo veniva ancora utilizzato non rispettando disposizioni precedenti dell’agenzia.